kowalsky 5½ / 10 30/03/2007 23:31:54 » Rispondi Se si cerca di dimenticare che il film è finanziato dal Regime Fascista ed è a tutti gli effetti l'epopea di propaganda spudorata che insedio' al notevolissimo (e pacifista-progressista) "la grande illusione" il podio, c'è il rischio di divertirsi. Costosissimo per l'epoca, è entrato nella storia del cinema piu' per lo sforzo produttivo che per i reali meriti artistici. I dialoghi sono deliranti, alcuni personaggi (come l'enfatico gigionissimo Annibale Ninchi) sembrano parlare con la voce del Duce, esprimendo tutta l'imbarazzante retorica della Patria, del senso del Dovere, del patriottismo recidivo che ha storicamente mandato a combattere e morire migliaia di italiani in Africa (proprio in Africa guardacaso). Da vedere, ma subito dopo recuperare "El Alamein" di Monteleone, che racconta un'altra storia (e piu' contemporanea). Da sottolineare l'autentica forza recitativa della Miranda, che, almeno lei, circondata in questo oceano di mummie da repubblica di Salò, fa la sua bella figura. Comparsata per Alberto Soldi, ma non saprei dire dove e in quale sequenza.