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LA CASA SPERDUTA NEL PARCO regia di Ruggero Deodato

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Oskarsson88     5 / 10  29/09/2011 10:56:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un'occasione sprecata dato che c'erano delle basi su cui si poteva costruire davvero delle belle cose. Penso che Deodato si sia compiaciuto troppo nel far vedere corpi nudi e da un certo punto in poi la trama è diventata veramente ripetitiva. Per fortuna che David Hess ci sa fare e quindi il film va avanti lo stesso in qualche modo. Di positivo c'è da dire del confronto tra le due classi sociali, che per quanto sono insulsi e snob i borghesi, viene da tifare per i cattivi, nonostante non sia certo giustificabile quello che fanno. Comunque no la trama è stata priva di mordente, tanto che l'ingesso della verginella sembrava piazzato lì per smuovere un po' lo stallo dei continui stupri e minacce. Ma la cosa che ho trovato più grave è stato decisamente il colpo di scena finale che non sta realmente nè in cielo nè in terra. Pensavo fosse uno scherzo!

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Levata la boiata finale e i pochi avvenimenti il film non è male come idea e rappresentazione abbastanza claustrofobica nel villino dei ricchi. Comunque sia è quasi un omaggio al capostipite dell' R & R di Craven...che nonostante gli strafalcioni enormi gli preferisco deicsamente!