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LA STRADA PER FORT ALAMO regia di Mario Bava

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Gabe 182     6 / 10  06/06/2022 01:06:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non riesco nemmeno a ricordare quanti anni sono passati da quando ho visto un film di Mario Bava, dopo aver visto quasi tutti i suoi film horror/thriller l'ho accantonato, sapevo di " La strada per Fort Alamo" ma non riuscivo a vederlo, e ora che l'ho visto posso ammettere di preferire il Bava versione horror/thriller, rispetto alla versione western.
L'impressione, in questa storia di banditi pentiti, di donne "perdute" senza loro colpa, di battaglie contro i pellerossa (presentati molto male) che Bava sia stato obbligato a dirigere questo spaghetti-western dalla casa di produzione, che, chiaramente, cavalcava l profitti connessi a tale genere filmico, allora molto in voga. Una deviazione di percorso, dunque, a quanto sembra.
Le trovate sono poche, buona l'attesa dell'attacco degli indiani, il tutto scandito da un battito di tamburi che esprimono un senso di angoscia, dove la notte appare sinistra. Il punto forte è il passaggio dei Bianchi attraverso il cimitero "indiano" e qui Bava dà il meglio di sé. C'è spazio anche per qualche personaggio simpatico (il sergente ) ma il tocco del regista sanremese per il resto non si sente.
Bruttino il montaggio, non convincente per me nemmeno la fotografia, si salva la colonna sonora, tutto sommato orecchiabile anche se l'aspettativa era molto più alta.
Un lavoruccio fatto con scarse pretese quello di Bava, arriva ad una sufficienza piena ma rispetto al nome del regista mi aspettavo molto di più, continuerò ad apprezzare il Bava Horror/thriller mentre quello western difficilmente lo riguarderò.