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21 GRAMMI - IL PESO DELL'ANIMA regia di Alejandro Gonzalez Inarritu

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Dexter '86     9 / 10  13/11/2010 19:06:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Quante vite viviamo? Quante volte si muore? Si dice che nel preciso istante della morte tutti perdiamo 21 grammi di peso. Nessuno escluso. Ma quanto c'è in 21 grammi. Quanto va perduto? Quando li perdiamo quei 21 grammi? Quanto se ne va con loro? Quanto si guadagna? Quanto... si... guadagna? 21 grammi, il peso di cinque nichelini uno sull'altro. Il peso di un colibrì, di una barretta di cioccolato. Quanto valgono 21 grammi?"

In queste poche righe è racchiuso il senso di tutto.
Inarritu e Arriaga piazzano allo spettatore un groppo in gola che lì rimane dalle prime scene fin oltre il finale quando a qualcuno potrebbe scappare più di una lacrima e a qualcun altro potrebbe perlomeno rimanere la sensazione di aver assistito a qualcosa di difficilmente ripetibile.
La narrazione temporalmente scomposta, vero e proprio marchio di fabbrica di questi autori, è presente anche stavolta e, anche se inizialmente sembra ingiustificata, col procedere del film contribuisce a mantenere desta l'attenzione dello spettatore che cercherà di ricostruire la vicenda alleviando in parte la pesantezza emozionale di diverse scene. Una parte fondamentale nella riuscita dell'opera è rappresentata dai tre protagonisti letteralmente in stato di grazia: Naomi Watts, Sean Penn e Benicio Del Toro poche altre volte sono stati così intensi nel corso delle loro carriere.
Mai come in questo caso la definizione di "film drammatico" si rivela esatta ma, se avete voglia di mettere in gioco le vostre emozioni, non potete astenervi dal vederlo.