Chiudi finestra21 GRAMMI - IL PESO DELL'ANIMA regia di Alejandro Gonzalez Inarritu
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comparo 
6 / 10 01/02/2004 20:55:23
» RispondiUn film straordinario dal punto di vista tecnico,indubbiamente,e davvero ben riuscito nei suoi intenti.Il film quindi ha pienamente raggiunto la sufficienza.(6 e 1/2).Il tema affrontato ci riguarda un pò tutti(la coscienza della morte)ed è interpreato dai protagonisti in maniera eccelsa.Ora,il fatto che mi sia limitato ad un sei è dovuto al fatto che non mi "ha dato"quanto altri film ai quali ho dato un voto maggiore,quindi per pura coerenza.Capolavoro dal punto di vista del dualismo RECITAZIONE-COSTRUZIONE TRAMA TRAMITE FLASH-BACH,ma con delle riserve(non indifferenti)per il risultato nel suo insieme.Probabilmente quel tipo di costruzione cinematografica seppur geniale e ben riuscita ed in relazione al tema(che a mio avviso poteva essere interpretato diversamente)non mi ha convinto.Quindi la pellicola nel suo insieme è non male,ma potrebbe essere DIVERSA.(gusti personali)Saluti people.
MiaWallace 09/02/2004 22:58:54 » RispondiCiao!! Come stai?? Hai visto la mia risposta in Ah, se fossi ricco? Temo purtroppo che si sia cancellata...è un po' che non ti sento, cosa mi racconti?
Baci!
vlad 20/02/2004 13:32:32 » RispondiBeh, credo che questo valga per tutto: si può SEMPRE fre di meglio. Io credo che questo film, invece, abbia raggiunto un livello di equilibrio quasi perfetto, infatti mi stò quasi pentendo di non avergli dato 8 (il mio voto è stato 7)...in sostanza non riesco a immaginarmi una soluzione migliore rispetto a quelle escogitate dal regista. Credo che qualsiasi cosa si vada a modificare, di qsto film (che essa sia la fotografia, la recitazione o la sceneggiatura o le musiche o ....) si andrebbe a manomettere un incastro magico in cui non si parla di protagonisti o di eventi o di fortuna/sfortuna...si parla di vita per come essa viene vissuta fino alla morte. Il che implica che ognuno dei presenti sia protagonista, che qualsiasi evento sia scenario e che la fortuna di qualcuno sia inevitabilmente (e azzarderei anche giustamente) la sfortuna di qualcunaltro. In tutto questo i personaggi (tutti, non solo il trittico penn-watts-toro), l'organizzazione caotica e confusa ma inesorabile degli eventi e la casualità con cui sembrano accanirsi sono orchestrati benissimo, in maniera tale che (ovviamente previa giusta predisposizione) allo spettatore arrivi solo un flusso di emozioni continuo...
In sostanza, sicuramente non è il più bel film della mia vita tuttavia non cambierei una virgola anzi, come ti dicevo, cambierei il mio voto!
A proposito di flashback....hai visto MEMENTO?