paride_86 9 / 10 20/02/2009 15:34:36 » Rispondi Tempo fa vidi la versione "Director's cut" e non mi picque più di tanto. non ci trovai niente di speciale. Poi, invece, mi è capitata sotto mano la versione originale, con la voce fuori campo e il vecchio finale: così ho cambiato idea. Il film è tutto incentrato sul rapporto uomo-macchina, che si può leggere anche come padre-"figlio" (se intendiamo considerare "figli" i replicanti, nel senso di creature perfette create dall'ingegno umano).
La differenza fra le versione sta nel personaggio di Deckard: nella prima lui è un umano, nelle successive si lascia intendere che anche lui sia un replicante. In entrambi i casi il film conserva significati interessanti e riflessioni sulla vita e sull'etica. Personalmente non mi è piaciuto il finale della versione originale: il "Blade Runner" perfetto sarebbe quello della Director's Cut, mantenendo, però, la narrazione fuori campo.