caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

STAR WARS EPISODIO I - LA MINACCIA FANTASMA regia di George Lucas

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Spotify     7 / 10  01/08/2016 01:09:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
PRESENTI SPOILER

Primo capitolo della seconda trilogia sulla saga fantasy che vede, dopo 22 anni, il ritorno alla regia di Lucas. Il film narra da dove tutto è iniziato, quando c'è stato il primo il segnale dell'invasione dell'"impero". La prima cosa che si nota subito è, come d'altronde era lecito aspettarsi, la perdita di quell'atmosfera mistica, sognante e naturalmente ottantiana degli episodi 4,5 e 6. Nella "minaccia fantasma" abbiamo un'aura più moderna, si sente subito che qualcosa è cambiato, che c'è un tocco decisamente più commerciale. Le nuove tecnologie hanno preso il sopravvento, col regista che non ci pensa due volte a usarle, quasi a tentare di far dimenticare al pubblico la vecchia trilogia. Insomma, guardando questo film, un po' di nostalgia e amarezza si fanno sentire. Tuttavia, la pellicola risulta convincente sotto diversi punti di vista e il primo fra questi sono sicuramente gli strepitosi effetti speciali. Essi rappresentano il pezzo forte dell'opera, fanno divertire moltissimo, hanno un tasso pirotecnico mostruoso e c'è anche la bravura del director a rendere tali effetti, perfetti in ogni scena. Strabilianti quando essi vengono usati per le battaglie spaziali o la riproduzione di creature mostruose. La regia è splendida, ricorda quella dell'episodio 4, infatti da ciò si deduce lo stile di Lucas, cioè vale a dire una tecnica composta da un sacco di virtuosismi, magari a volte fini a se stessi, però indubbiamente spettacolari, grande maestria nel girare le sequenze delle battaglie e in generale delle scene d'azione. Il ritmo è molto alto, si passano 2 ore di piacevolissimo intrattenimento e la storia è narrata dal regista con grande fluidità e diventa, man mano che il tempo passa, sempre più appassionante. Ottima la direzione degli attori, Neeson e McGregor sono fatti calare bene nei panni di cavalieri jedi e non era una cosa semplice. Questo perchè, a parer mio, la figura del jedi, è un po' difficile da collocare nel cinema di inizio anni 2000, essendo essa un'immagine appartenente agli anni 70/80 e quindi ad un periodo in cui il cinema era parecchio diverso e permeato da atmosfere differenti. Però il director riesce a non far pesare la cosa e alla fine il jedi viene riportato sullo schermo in versione modernizzata ma che trasuda lo stesso quel climax, di 15/20 anni prima. Il finale, seppur abbastanza prevedibile, è molto bello, ben sviluppato e anche parecchio misterioso (anche se in fin dei conti la verità già si conosce XD). La scenografia è unica, perfetta in tutto, in particolare ho adorato tutta l'ambientazione subacquea dei Gungan. Anche il pianeta Tatooine è realizzato impeccabilmente ed è fedele al Tatooine originale dell'episodio 4. Fotografia caratterizzante, anch'essa ricorda lo "Star Wars" del '77 per via dei toni marroncino-rossicci che giovano molto alla componente visiva. La colonna sonora è sempre la stessa con l'aggiunta di qualche rifinitura. Ogni volta che la si sente, in ogni pellicola della saga, è sempre emozionante. Il cast ad una prima lettura, mi aveva lasciato perplesso (e qui mi riallaccio al discorso fatto prima sull'impiego dei jedi), in quanto Neeson e McGregor non mi sembravano adatti ad un ruolo come quello dei cavalieri spaziali più famosi della storia del cinema, e invece sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla prova di entrambi. Il buon Liam, si destreggia bene, è sempre molto carismatico e si cimenta alla grande nelle sequenze action. Ottime come sempre le espressioni e buona l'interpretazione dei dialoghi. Per quanto riguarda McGregor, l'attore scozzese era da pochi anni venuto alla ribalta col successo di "Trainspotting" e quindi c'era la curiosità di vederlo in un ruolo diverso. La sua è una prova valida, niente di eccezionale si, però la sua è una recitazione sufficiente. Non male l'esplicazione dei dialoghi. Brava anche una giovanissima Natalie Portman, a 18 anni dimostra già di saper stare bene davanti alla cinepresa. La sceneggiatura presenta degli ottimi intrecci che non confondono minimamente le idee allo spettatore. Ottima l'idea di Lucas di usare la federazione dei mercanti come stratagemma per far strada alle prime prove di invasione da parte dell'impero. Buono anche il modo in cui viene utilizzato il Gungun. Insomma, le ispirazioni non mancano di certo. I colpi di scena, seppur pochi, sono azzeccati e l'impianto narrativo è solidissimo. Dialoghi non perfetti ma comunque scorrevoli mentre si poteva fare qualcosa in più sulla stesura dei personaggi, un po' approssimati.

Conclusione: siamo di fronte ad una pellicola gradevolissima, non regge il confronto con almeno gli episodi 5 e 6, però si caratterizza sia per gli elementi nuovi, i quali aprono al proseguo della trilogia, sia per quelli vecchi che richiamano la prima. Lo consiglio, 2 ore e passa di gran intrattenimento. 7++ .