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AUTOSTOP ROSSO SANGUE regia di Pasquale Festa Campanile

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Angel Heart     8 / 10  10/07/2010 21:57:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cattivissimo ed allucinante thriller on the road italiano (sul serio!). Teso, violento, crudele, perverso, misogino. Due ore claustrofobiche e sul filo del rasoio che non dimenticherete facilmente (nello schema narrativo, ricorda molto il "Rabid Dogs" di Bava). Una squallida coppia in viaggio, un criminale in fuga, strade destinate ad incrociarsi... e il gioco ha inizio. Non mi soffermo sulla trama altrimenti mi verrebbe l'impulso di raccontare tutto qui. Vado oltre. Nella parte dello psicopatico omicida, il solo ed unico David Hess, che non necessita di ulteriori presentazioni. Nella parte degli ostaggi invece, che non gli sono da meno, Franco Nero e la bonissima ed inutile Corinne Clèry, trattata dall'inizio alla fine come una p u t t a n a senza alcun ritegno sia da marito che da carnefice. Per una volta (cosa più unica che rara in film simili) il nostro Franco qui è odiosissimo ed antipatico come non mai, ben lontano dal solito stereotipo della vittima/ostaggio, bastardo in qualsiasi situazione si trovi e privo di qualsiasi sentimento verso il prossimo (la faccia monoespressiva lo ha aiutato parecchio). Talmente bastardo che non si guarderà indietro nemmeno nel buffo quanto atroce finale, per nulla rassicurante.

Accantonato per un momento l'entusiasmo, bisogna comunque riconoscere che il prodotto non è del tutto esente dai tipici difetti di film del genere. Per qualche piccolo scivolone in sceneggiatura, per il fatto che alcune sequenze ricordano troppo palesemente film più famosi realizzati in precedenza (Duel...), e per qualche piccola - ed irritante, devo ammetterlo - banalità necessaria a mandar avanti la storia (ad es. ho trovato molto assurdi i ragazzi in moto e le loro illogiche azioni, cose tipiche nelle opere di Argento) purtroppo perde un pò sulla valutazione complessiva. Ma per il resto, obbiettivamente, rimane un film avvincente da vedere assolutamente, per la storia, per i personaggi ma anche per lo straordinario lavoro ed atmosfera ricreata dal regista Campanile (specializzato in tutt'altro genere) e dal resto della produzione, capaci di far passare le campagne abruzzesi per le lande desolate della California come niente fosse, al punto di ingannare spettatori e colleghi. Le note sinistre di Morricone poi hanno di certo giovato.

Insomma, vero cinema di genere anni '70, anni in cui (assieme al decennio precedente e seguente) l'Italia poteva vantare perle assolute del thriller e dell'horror. Oggi, con grande rammarico, tra cinepanettoni, fiction imbecilli e calciatori e veline che si improvvisano attori, possiamo solo vergognarci.
76eric  10/07/2010 22:06:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grandissimo. Bellissimo commento. Gli attori sono eccezzionali e nei difetti hai visto giusto, persino per ciò che concerne i ragazzi in moto, che io avevo omesso, potrebbe sembrare un pochino frivolo. Ma ce ne fossero di film di questa caratura oggiggiorno. Ah dimenticavo......., DAVID HESS FOREVER!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Angel Heart  10/07/2010 22:14:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie del complimento 76eric. Film così oggi ce li possiamo veramente sognare. Quel Krug...
76eric  10/07/2010 22:23:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eh si Krug è Krug. Ma ti consiglio di scaricar*i la meravigliosa soundtrack di Last house on the left per apprezzare meglio il Capolavoro (per me) di Craven.
Pezzi come Now you' re all alone o Wait for the rain, sono semplicemente magnifici. Ma anche altri. David è anche un grande musicista. Ed io un suo Fan.
Inoltre da segnalarti, ma tu lo saprai sicuramente "La casa sperduta nel parco" di Deodato sempre col Nostro.
Angel Heart  10/07/2010 22:33:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La colonna sonora ho provato a scaricarla ma cavolo non la trovo. Devo cercare meglio (oltre a decidermi a comprare il DVD visto che la mia VHS l'ho registrata più di 6 anni fa su AXN). Sono d'accordo, decisamente uno dei suoi film migliori e ingiustamente più snobbati dal pubblico. Io che non sono facilmente impressionabile faccio sempre una gran fatica a vedere le scene dello stupro...
Si avevo letto una sua intervista in cui diceva che la sua aspirazione era fare il musicista tempo pieno, cosa che poi si è ritrovato assieme all'attore. Buon per lui, visto che è un'icona
76eric  10/07/2010 22:44:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Col torrent non dovresti fare fatica in teoria....
Le immagini crude fanno impallidire ancora quelle dei film più recenti, il capostipite del cinema violento. La prima volta che lo vidi anni e anni addietro mi sconvolse, forse credo come non mai.
Adesso uno dei miei Horror preferiti.
Oskarsson88  18/07/2011 14:12:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bel commento, condivido in toto quello che hai scritto ;) anche se mi sembra strano che le banalità per mandare avanti la pellicola, che effettivamente ci sono, tu le consideri meno gravi che in The Hitcher che a parer mio sono molto più evidenti... comunque almeno su questo film siamo d'accordo!