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IL CARTAIO regia di Dario Argento

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pardossi     7 / 10  24/01/2004 14:58:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
I film di Dario hanno sempre l'impronta indelebile dell'orror
fatto in casa con dei metodi che fin dai primi film lo hanno reso famoso, non è semplice ai nostri tempi proporre questo genere impiegando effetti speciali di venti o più anni fa.
La trama l'ho trovata originale e finalmente il finale non è scontatissimo,quindi bravo Dario e continua con il tuo unico e inimitabile estro!
*cabinotta*  24/01/2004 23:54:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
insisto nel dire che i tempi di profondo rosso sono aimè lontani...

Ps: horror si scrive con l'acca o scrivi horror oppure orrore.
Theleso  28/01/2004 14:24:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ahimè ...
andrea vig  26/01/2004 03:48:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Certo che sono lontani, è un film degli anni 70!, ma lo capite o no che siamo nel 2004? a leggere tutti sti commentacci mi sembra di sentir parlare i nostri vecchi "AH I GIOVANI D'OGGI! NOI SI CHE ERAVAMO...."
ziotom77  31/01/2004 17:58:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
******* mia...ma dove la vedi originale sta trama?
ormai tutti i filmetti horror parlano di morte on-line....ke ******!!!
ragazzi miei se vi piace l'horror moderno siete proprio rovinati e di horror non capite una mazza!!!!
andrea vig  01/02/2004 15:08:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Può essere che io non capisca una mazza di horror anche se ho amato tutti i più bei film horror e thriller del passato e non me ne sono perso uno, ma quello che voglio dire è che anche quei film allora erano l'horror moderno. No so se ziotom "77" è l'anno di nascita (e in questo caso il mio è 72) ma questa idea, anche se non originale, non centra con la trama perchè uno stesso argomento può essere trattato in diversi modi. E' tutto quello che gira intorno al fatto, l'impossibilità di reagire della polizia, l'insistenza della ripresa sulla scena come se la si stesse vivendo in prima persona. Sicuramente non sono in grado di dare un giudizio come quello dei "grandi cultori del genere", ma quello che poso dire è che come ha detto pardossi, il bello di Argento è anche il saper dare un certo impatto senza mezzi troppo sofisticati pur restando nel tema horror o thriller che sia. Non nascondo inoltre che i suoi film restano gli unici a lasciarmi quel senso d'iquietudine così marcato, forse perchè molto più crudi e reali di altri. Questo non è il film che terrei nella collezione per poterlo riguardare quando ne ho voglia semplicemente perchè va interpretato tutto d'un fiato e non lascia spazio ad una possibile varietà della trama che darebbe sensazioni diverse nel tempo. Certo che la trama poteva essere più articolata ma non so se avrebbe dato lo stesso effetto.
ziotom77  02/02/2004 22:48:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
uno stesso argomento può essere trattato in diversi modi....
ma alla fine? il risultato è sempre quello!!!!
gira e rigira ormai tutti gli horror si copiano e ce ne sono di esempi
cmq l'horror moderno ha perso colpi...non rende +....anzi ti fa ridere!!
dovrebbero kiamarsi comici non horror o thriller
andrea vig  03/02/2004 02:13:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Va bene mi arrendo, però se ti vuoi un pò bene cambia genere