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IL CARTAIO regia di Dario Argento

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mniero     5 / 10  12/01/2004 11:44:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
un passo avanti rispetto a Non ho sonno, molti indietro rispetto al fulgido passato di Argento. Lo scadere della recitazione sarà anche riflesso dei tempi ma fa perdere credibilitaà alla storia e ai protagonisti, tra i quali si salva solo la Rocca, pur doppiata non benissimo da se stessa. Credo che Argento ormai da anni se ne freghi delle critiche e vada avanti per la sua strada col suo (sempre minore) pubblico di affezionati. Le invenzioni, lo statuto delirante e geniale di film come Phenomena è lontano anni luce, non si apprezza più neanche la tecnica sopraffina di altri lavori. Insomma una sterzata minimalista, anche nelle musiche, comunque molto adatte al tema. Risibile il sottofinalino della Rocca incinta, del tutto fuoti luogo!
andrea vig  12/01/2004 13:41:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non ho detto che lo scadere della recitazione è il riflesso dei tempi ma che recitare una parte scadente rappresenta lo scadere dei tempi che è ben diverso, altro è un doppiaggio fatto male. Non voglio essere noioso ma se fossi in lui sotto una continua pioggia di critiche che mi accusano di non essere più in grado di creare film che hanno fatto la storia mi sentirei parecchio demotivato persino a continuare, visto che i capolavori non nascono come i funghi, anzi, fare un film che la critica sempre spietata giudica buono è già una grande soddisfazione di questi tempi. E non penso nemmeno che sia giusto dire che se ne frega, visto che con Non ho sonno la qualità è decisamente salita rispetto ai precedenti tre films che erano proprio brutti.
Luka73  12/01/2004 15:40:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Credi davvero che il pubblico di affezionati e di amanti di Dario Argento sia sempre minore.? Forse..Ma i Veri ammiratori di Dario ci sono ancora,eccome! Io sono uno di quelli.
Ciao.