Chiudi finestraIL SIGNORE DEGLI ANELLI: IL RITORNO DEL RE regia di Peter Jackson
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poseidon 
1 / 10 06/05/2004 23:21:29
» Risponditerrificante....come rovinare un capolavoro assoluto del fantasy! una versione stravolta e ripugnante, commercializzata per facili incassi (gli spettatori del film NON POSSONO ASSOLUTAMENTE ESSERE I LETTORI DEL LIBRO..)...Tolkien sta ancora rabbrividendo,ovunque egli sia!
gioppino82 07/05/2004 10:25:51 » Rispondismettiamola di dare questi voti allucinanti da classico finto intellettuale perkè alla fine è agli occhi di tutti ke il ritorno del re è un capolavoro senza pari e credo ke ciò differisce dal libro dia (in qualke momento,non sempre) più autenticità alla storia. sono un gran lettore di tolkien e ti posso dire ke questi cambiamenti per quanto mi riguarda gli vengono straperdonati,perkè alla fine il film mi ha fatto emozionare tantissimo. magari ti sei già presentato con il tuo voto,ma ki stampa un misero 1 al ritorno del re già si qualifica da solo senza bisogno di commentare o di dire altro..... mi spiace solo ke contribuisci ad abbassare la media del film e sono contento di non conoscere una persona così"avventata" quando giudica.mi spiace solo per te ke nn riesci ad apprezzare un film così ricco in tutto.pazienza....
rodrigo pepas 07/05/2004 14:28:35 » Rispondichi stampa un 10 invece si squalifica da solo... ma se uno vuol dare 1 che ti frega
JoJo 07/05/2004 15:29:14 » RispondiPovero, povero, povero Tolkien, che razza di lettori gli sono rimasti: gente che non riesce ad andare oltre alla macchiettistica stereotipata americana. I fan del libro ed i fan del film sono due entità scisse, perché l'opera di Tolkien non è una "storia di elfi e nani e tante altre belle creaturine" come quella spiattellata in malo modo da PJ, ma qualcosa di più profondo e artisticamente infinitamente superiore. D'altra parte, i livelli di lettura dei libri, si sa, sono molteplici, ed a chi piace quello ipersuperficiale tutto immagini e figure (ok che a Tolkien piaceva disegnare, ma le immagini - poche - erano in funzione della storia, non la storia in funzione delle immagini) che ci ha regalato (e che regalo, wow!) PJ... beh, se si esalta così contento lui. Ma il libro è proprio un'altra cosa, e non qualitativamente, ma proprio a livello di spirito ed intenti primigeni.
edo88 07/05/2004 18:17:42 » Rispondisei sempre stata a favore di isda3...lo hai difeso...qua ho solo capito che giudichi molto bene il libro ecc ecc ecc....ma nn ho capito se sei daccordo cn gioppetto o come si kiama...ke ha detto di apprezzare molto il film, come credevo pure tu!boh..
éowyn_3 10/05/2004 15:20:24 » Rispondiè sempre stata a favore???????
vlad 10/05/2004 15:37:07 » Rispondi...lascia fare...
éowyn_3 10/05/2004 15:40:11 » Rispondino no voglio provare a capire...
vlad 10/05/2004 16:30:27 » Rispondiok, ma come pretendi di capire uno che non si capisce nemmeno da solo? Sfoci nel metafisico...metà no, capisci?
éowyn_3 11/05/2004 16:33:09 » Rispondiricominciamo coi gioki di parole?
vlad 11/05/2004 19:02:31 » Rispondino, dai, facciamo i serissimi.
Sono dell'idea che la trasposizione in immagini delle parole di Tolkien, in questa tanto venerata trilogia, presenti numerose lacune al fine della realizzazione del percorso che lo stesso Tolkien si aspettava accadesse nei sui lettori. Egli, luminare e dotto nelle materie storico/umanistiche, nonchè docente eccelso di lingue e letteratura anglosassone nell'università di Oxford, nel suo intimo sapeva di condurre una battaglia complessa e pretenziosa, nell'illustrare un mondo così lontano dalla realtà ma al contempo così permeato dalla attualità del suo tempo, tuttavia riuscì a pungolare la curiosità della gente stessa che decise di farsi catturare dalle sue parole. Utilizzò tutta la conoscienza del genere umano di cui disponeva per creare uno strumento che in sostanza racchiudesse la storia del genere umano, al servizio del genere umano. Ebbene, credo che questo studio a sfondo sociale non sia stato affrontato dal Jackson, nè tantomeno egli si propose di fornire alcunchè di strumentale al servizio della società, se non una magnifica quanto sterile -talvolta approssimativa- riproduzione visiva di un libro.
Ringraziandoti per l'attenzione dimostratami, gradirei un tuo illuminante parere in merito.
Vladimiro.
éowyn_3 12/05/2004 16:39:29 » Rispondisai, sarà ke ho letto il libro solo dopo i primi due film...quindi nn ho notato troppa differenza, xkè già abituata ad avere una certa visione della terra di mezzo, dei personaggi, e tutto quello ke leggevo nel libro me lo immaginavo uguale a ciò ke avevo visto... nn so trovare differenze radicali[x quanto riguarda il significato dell'opera] tra libro e film. mi spiace. ho valutato le due cose solo in base alle emozioni, tralasciando tutto questo tecnicismo, ke in fin dei conti, mi lascia indifferente! [sto x piangere]
rodrigo pepas 14/05/2004 16:39:41 » Rispondima la terra di mezzo a cosa sta in mezzo?... alle chiappe? allora si potrebbe chiamare anche in qualche altro modo... che so... BUCO DI ****?
JoJo 12/05/2004 19:47:18 » RispondiAspetta sei mesi e rileggilo, j.
éowyn_3 13/05/2004 15:16:53 » Rispondiprima o poi lo farò, ma nn credo presto. già ho poco tempo
vlad 13/05/2004 15:38:37 » Rispondiincredibile! mi hai davvero illuminato, non sto scherzando e ora ti dico cosa mi hai fatto realizzare col tuo commento: in effetti io ho letto il libro molti anni fà e devo dire che l'idea che mi sono fatto all'epoca (idea molto molto complessa) è stata più o meno rispettata anche nel film. Anzi, è più giusto dire che sono riuscito facilmente a sovrapporre le immagini di PJ alle impressioni mie di lettore, ottenendo alla fine un quadro grande come la mia interpretazione con alcune parti un pò più nitide (perchè assimilate sotto forma di film) ma sostanzialmente a macchie di leopardo. Il senso di tutto ciò è che a tutt'ora, è la mia interpretazione ad avere la meglio in me e la visione di PJ, più che spiegare qualcosa, ha confermato qualcosa che già avevo capito.
Tutti quelli che hanno letto il libro contemporaneamente o (peggio) dopo hanno ovviamente saltato tutta la parte interpretativa della storia saltando con essa anche tutti i fiumi sotterranei del libro perchè l'immaginazione del lettore era plagiata dall'evidenza del film.
In questo modo, praticamente, PJ e soci si sono come impossessati della chiave di lettura del libro! E' orribile!
Grazie per avermi fatto scoprire una cosa orribile, non ti perdonerò mai! :-)
éowyn_3 13/05/2004 15:59:33 » Rispondise l'idea ke ti eri fatto del libro è stata rispettata nel film, dove sta il problema??
vlad 13/05/2004 16:23:21 » Rispondisecondo me quel libro ha molte chiavi di lettura e molti significati trasparenti che, almeno nel mio caso, hanno preso forma in un tutt'uno con la mia interpretazione di tutti i luoghi, le faccie, le scene di guerra e di allegria e in tutta onestà non so dirti quanto ci sarei arrivato se avessi dato per scontato che aragorn ha la faccia di Viggo Mortensen, Barbalbero è lungo e secco (io lo facevo molto più robusto), Hobbiville è così...rurale (eheheh) e via discorrendo.
Insomma, dico che il film sarà pure fatto bene ma ora sono convinto che debba essere considerato adatto a chi abbia già letto il libro, altrimenti rischia di influenzare troppo l'interpretazione personale di chi legge il libro solo dopo aver visto il film.
Non so se qualcuno lo ha gia detto, probabilmente si, ma io ci sono arrivato solo ora...cacchio, vorrei poter modificare il mio voto!!
gioppino82 10/05/2004 20:31:50 » Rispondiè vero ke ci sono più livelli di lettura,ma anke di discernimento e credo ke un ragazzo ke ha fatto il liceo classico e che ama leggere e ke ama la storia soprattutto quella dei primi del '900 nn credo ke legga il libro tanto per,ma dia un significato ad ogni parola ke legge.certo,ora nn esageriamo,dico ke siamo d'accordo ke il libro è ltra cosa dal film,ma da qui a dare uno a un film ke comunque crea tanti dibattiti ne passa...comunque ripeto..sfido chiunque a fare un film intitolato "il signore degli anelli" così bello..
JoJo 14/05/2004 19:00:01 » RispondiBeh, il film crea tanti dibattiti perche' c'e' chi dice che sia una schifezza e chi lo annovera nella schiera dei capolavori.
Quando non ci si azzuffa, ne esce fuori anche qualcosa di buono.
Ci sono tante cose che per alcuni sono robaccia d'infima qualita' e per altri oro...