The Monia 84 9½ / 10 06/01/2007 10:38:37 » Rispondi Tre Anelli ai Re degli Elfi sotto il cielo che risplende, Sette ai Principi dei Nani nelle lor rocche di pietra, Nove agli Uomini Mortali che la triste morte attende, Uno per l'Oscuro Sire chiuso nella reggia tetra Nella Terra di Mordor, dove l'Ombra nera scende. Un Anello per domarli, Un Anello per trovarli, Un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli, Nella Terra di Mordor, dove l'Ombra cupa scende
Il Signore degli anelli, la grande saga epica fantasy. Il capolavoro letterario di Tolkien unito alla stupenda rappresentazione cinematografica di Peter Jackson (lode a te PJ) narra di avventure in luoghi remoti e terribili, di episodi d'inesauribile allegria, di segreti paurosi che si svelano a poco a poco, di draghi crudeli e alberi che camminano, di città d'argento e di diamante poco lontane da necropoli tenebrose in cui dimorano esseri che spaventano al solo nominarli, di eserciti luminosi e oscuri. Tutto questo in un mondo immaginario ma ricostruito con cura meticolosa, e in effetti assolutamente verosimile, perché dietro i suoi simboli si nasconde una realtà che dura oltre e malgrado la storia: la lotta, senza tregua, fra il bene e il male.
Il personaggio mai amato: Arwen Undomiel. Almeno sul grande schermo: i quattro hobbit hanno più chimica di Mortensen e la Tyler.
Il signore degli anelli è la più grande saga slash mai rappresentata sullo schermo: da li si sono scatenati i livejournal interattivi, i siti pieni zeppi di fictions tra questo e quel personaggio, questo e quell'attore. Uno spasso infinito durato ben cinque anni: le lacrime versate al cinema sono state tante. Mai mi era capitato di provare una nostalgia verso una saga cinematografica: forse perchè la fandom del Signore degli Anelli è stato qualcosa che ho amato fino all'inverosimile. Grazie Tolkien e grazie PJ: dio ti benedica vecchio volpone!
The Monia 84 06/01/2007 10:43:28 » Rispondi p.s.: nello stesso anno sono finiti OZ, X Files, Angel u.u Sembravo un rubinetto rotto. .