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L'ULTIMO SAMURAI regia di Edward Zwick

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Constantine     10 / 10  29/03/2005 15:16:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi spiace ma non posso risparmiarmi il dieci. Una pellicola affascinante evocativa e realizzata alla perfezione, dentro c'è tutto, adrenalina, passione, sentimento, forza. Un viaggio epico tra le terre dei samurai del Giappone, trattati in maniera impeccabile e storicamente quasi perfetta, si inizia dal loro splendore e si arriva alla loro fine, lasciando intendere inoltre che i loro dettami non moriranno mai. Una egregia prova per il Newyorkese Tom Cruise catapultato in una delle culture più ammirate del mondo, la storia del suo personaggio è ben scritta e ci fa amare fin da subito il Capitano Algren, non pochi sono i suoi meriti interpretativi e professionali. Un elogio va fatto anche al bravissimo ragista Edward Zwick che ci regala momenti emozionanti e indimenticabili, di stupenda fattura la colonna sonora, mangifici i costumi e le location utilizzate. Elogi anche per Watanabe e per tutti gli altri attori che interpretano alla perfezione i samurai, riportando alla vita una filosofia e una casta di guerrieri leggendari, non saranno poche le scene in cui salterete dalla poltrona desiderando combattere al loro fianco. Un film che non menzionerei nel genere azione, ma nel genere epico, con compagni come Braveheart ecc.
In conclusione posso dire di non perdersi assolutamente questo film.
Anakin  07/04/2005 18:06:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Commento pieno di enfasi e retorica, esattamente come il film di cui parla...
Constantine  29/04/2005 20:11:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Enfasi e retorica? Scusa ma ti rendi conto di quello che dici? Il film in questione tratta dell'incalzare della tecnologia che travolge tutto, perfino un popolo con una storia millenaria come i samurai; parla di concetti che nella civiltà moderna sono solo vaghi ricordi, un film ricco di poesia e di fascino. Se gli spettatori fossero riusciti ad andare oltre al semplice fatto che l'americano che vive tra i samurai non è altro che un pretesto per raccontare e far conoscere questo splendido popolo, un popolo che ora più che mai con la sua ideologia è necessario ( cito frase del film), un ideologia fantastica e attualissima. Enfasi? certo che c'è bisogno di enfasi per commentare un film come questo. Retorica? non credo proprio, mi ricordo pochi film che trattano in maniera così bella delle tematiche tanto attuali. Mi spiace perchè da uno che si firma Anakin mi aspetto molto di più...
Anakin  08/05/2005 19:49:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ammetto che la mia risposta è stata provocatoria, me ne scuso, ma comunque ho degli ottimi motivi per pensarla in questa maniera.
Sono in molti, come te, quelli che dicono: "questo film vuole insegnare questo e quest'altro".
Ma il problema non è COSA insegna, ma COME lo insegna.
E ribadisco che lo fa con una storia banale, scontata, prevedibile dall'inizio alla fine, piena di enfasi e retorica. Per non parlare del fatto che dei samurai (che non sono un popolo come tu dici) vengono proposti solo stereotipi e luoghi comuni.
Pessimo anche il protagonista interpretato da un Tom Cruise che sembra non voglia fare altro che "lodarsi e glorificarsi". Cos'è che NON è riuscito a fare il nostro eroe?
SPOILER
E' invulnerabile (unico sopravvissuto di ben due battaglie); è l'UNICO che si rende conto che se i soldati non riescono a beccare col fucile un bersaglio da dieci passi, perderanno la battaglia; fa amicizia col suo nemico, diventa invincibile con le spade, riesce a fare innamorare di se la donna cui ha ucciso il marito, vince l'alcolismo, fa fuori il superiore che gli stava sulle scatole come promesso, riesce perfino a far capire all'imperatore che "stava sbagliando", è buono, bello e bravo.

Infine, tu dici che questo film tratta della tecnologia che ha travolto la storia millenaria dei samurai. Davvero? A me sembra di aver visto solo l'introduzione di armi da fuoco da parte degli americani in giappone. Peccato, però, che i samurai già da secoli conoscevano e usavano la polvere da sparo e le armi da fuoco, e a introdurle non sono stati gli americani!
Meditate gente, meditate...

Mi dispiace che non sono stato all'altezza delle tue aspettative, solo perchè mi firmo Anakin. Anche se è un po' da presuntuosi pensare che "aspettarsi di + da qualcuno" significhi "pensarla alla mia stessa maniera".
Dan Rose  02/07/2005 10:20:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film è molto ben organizzato secondo me, tuttavia concordo con i difetti di Anakin, infatti è organizzato in QUEL modo. Tom Cruise sembra tornato ai tempi di Mission impossible 2 *leggi mio commento in MI2*.

L'unica vera pratica sottolineata dal film sulla cultura orientale dei samurai è quella del suicidio come autopunizione. Altre non ne ho notate. Detto questo per me il film è stato piacevole,più di 7 non potrei dargli..