kowalsky 6½ / 10 19/03/2007 21:08:52 » Rispondi Non mi ricordo se il soggetto avesse un vago referente omosessuale, ma non è questo cio' che conta. Credo si tratti della seconda versione della commedia (dopo il film con Bette Davis del 1945) e onestamente lo trovo un'opera decorosa e apprezzabile. Un modo "vecchio" - magari - di fare cinema, troppo edificante per le masse contemporanee e troppo impeccabile per chi è alla ricerca di grandi emozioni visive, ma degnissimo. E' soprattutto Katherine Hepburn, con il patologico tremore del suo volto, a rendere splendidamente il personaggio di Tilly