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NASHVILLE regia di Robert Altman

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elio91     8½ / 10  01/05/2012 12:26:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Contro qualsiasi logica di mercato, Altman si conferma un maestro del cinema americano controcorrente con Nashville. Film di difficile collocazione, praticamente senza etichetta alcuna di genere: un musical/antimusical destrutturato nella trama singola per dare spazio ad una vicenda corale frammentata, grottesca, impazzita che fotografa con rara efficacia gli USA dell'epoca. E non solo, perché con l'ottimo finale il regista si permette di fare una profezia che anni dopo si è rivelata esatta: pensiamo all'assassinio di Lennon, ad esempio, cui Altman rispose ad un giornalista di non sentirsene responsabile ma di averne predetto le cause e modalità dell'assassino in cerca di celebrità. Verissimo.
Basterebbe solo la portata sociale e profetica a farne un buon film siamo su livelli di eccellenza; ma a stupire è la lunga durata di due ore e quaranta spalmata su eventi senza un solo protagonista, ma almeno una ventina. Con un tono grottesco che diventa sempre più cinico e disperato dietro le canzoni country (spesso patetiche). Senza approfondimenti psicologici di sorta.
Qui sta la magia di Nashville, cuore dell'America del Sud che Altman riprende con realismo e caustico cinismo; se non avete visto questa ferocia soffusa dietro l'ironia, dietro le canzoni e la felicità apparente di un popolo che crede che lo show debba andare avanti sempre e comunque, non avete capito nulla. E tutto il mondo è un pò Nashville, anche quarant'anni dopo e a continenti di distanza.