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LA REGINA D'AFRICA regia di John Huston

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stratoZ     7½ / 10  15/04/2024 12:58:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Gran bel film d'avventura, giustamente uno dei più celebri di Huston, anche grazie ai due protagonisti che fondamentalmente sono tra il meglio che si poteva trovare a quel tempo, poco da fare, due attori fantastici che con la loro bravura e il carisma che trasmettono riescono ad elevare una sceneggiatura molto semplice e convenzionale, comunque discretamente valida, ma un po' col pilota automatico anche per quei tempi.

Il film è ambientato nell'Africa centrale allo scoppio della prima guerra mondiale, in contesto coloniale in cui inizialmente convivevano inglesi e tedeschi che si spartivano quelle colonie dell'Africa, Bogart è una sorta di corriere che fa su e giù per il fiume Ulanga consegnando posta e approvigionamenti, allo scoppio della guerra la razzia fatta dai tedeschi alla missione inglese, fa morire per la disperazione uno dei missionari, lasciando sola la sorella che a questo punto si avventurerà sull'African queen, il battello di Bogart, alla ricerca di una rivalsa nei confronti dei tedeschi.
E' un film molto basato sul contrasto, con i due protagonisti inizialmente apparentemente inconciliabili, lei essendo una missionaria molto religiosa e pudica, contenuta e discreta, lui invece è una sorta di pirata del fiume, attaccato continuamente alla bottiglia, molto indiscreto, non particolarmente dedito all'igiene, progressivamente durante il film tra una scaramuccia e l'altra i due personaggi si avvicineranno sempre di più, andando incontro al classico schema dell'amore cieco che colpisce due personalità agli antipodi, come si vede in diverse scene, tra cui quella in cui penso molti di noi hanno avuto un colpo al cuore in cui la Hepburn rovescia tutte le riserve di gin in acqua, ma anche i momenti in cui lei scopre l'avventura, che complice una vita molti ritirata, non aveva mai provato, l'adrenalina che le farà venire ancor più voglia di osare e sentirsi viva, motivandola ancora di più a completare la sua missione, quella di affondare la Luoise, la temibile nave tedesca che controlla il lago.

Bogart interpreta un personaggio atipico per se stesso, siamo abituati a vederlo più infracchettato nei noir, va bene che è fan del gin pure in quei film, ma lì mantiene sempre un profilo elegante e poco istrionico, qui invece è a gamba libera, si diverte, bercia, e infine vince un oscar che non saprei dire se è meritato per la singola interpretazione ma sicuramente lo è per l'intera carriera, la Hepburn come al solito straordinaria con i suoi capricci, la sua impassibilità di fronte a certi atteggiamenti di Bogart, il suo progressivo scoprire il mondo, entrambi i personaggi hanno una crescita niente male nel contesto.

Dal lieto fine un po' casuale, è comunque una bella avventura, quasi tutto ambientato nella barchetta e con delle belle sequenze dirette ottimamente da Huston che ci mostra un'Africa selvaggia e incontaminata, frequenti gli incontri con coccodrilli, ippopotami e via dicendo, dal ritmo sostenuto è un film d'avventura in piena hollywood classica che ormai giustamente si erge a stato di cult.