The Legend 6½ / 10 13/10/2007 14:41:39 » Rispondi L'impianto narrativo è singolare e piuttosto ambizioso: mettere in scena non la storia di un semplice protagonista, ma di una ventina di personaggi le cui microstorie si intrecciano e vanno avanti parallelamente, dando un affresco complessivo di quel panorama sociale che il regista intendeva rappresentare.
E' un progetto ambizioso, perchè a mettere in pista cosi' tanti personaggi - ognuno portatore di una sua personalissima nevrosi - c'era il rischio di perdere il filo narrativo del racconto generale. Filo che non si perde: il film si segue bene nonostante le interminabili 3 ore di durata, al netto della pubblicità.
Fin qui, i meriti.
I demeriti sono invece nelle singole storie in sè, che sono piuttosto prevedibili ed inconcludenti, piatte storielle da quattro soldi più da sit-com che da rappresentazione sul grande schermo. Anche un prestigioso interprete come Jack Lemmon, ne esce fortemente svilito dalla particina assegnatagli del nonno in apprensione, che si ricongiunge con il figlio dopo 30anni, in occasione della morte del nipote. Sa tutto di già visto.
Ma quello di America Oggi è un caso in cui il risultato finale non è pari alla semplice somma algebrica delle singole storie, ma è superiore. Ecco spiegato il mio voto (leggermente) superiore alla sufficienza.
Un plauso al traduttore italiano: spesso le traduzioni in Italiano dei titoli dei films stranieri sono fatte da emeriti imbecilli, questo è invece il caso in cui il titolo in italiano ('America Oggi') rende decisamente meglio dell'insignificante e insipido originale ('Shortcuts', letteralmente 'scorciatoie').
wega 16/10/2007 17:09:58 » Rispondi sicuro?scorciatoie?non può anche essere magari tipo "brevi sketch" ...?
The Legend 22/10/2007 22:52:23 » Rispondi Non so se, nel linguaggio gergale degli americani, significa anche "brevi sketch".
Ma anche se fosse, rimarrebbe comunque più pregnante e decisamente migliore - a mio giudizio - il titolo nostrano.
wega 21/07/2009 17:34:14 » Rispondi Oh ma guarda..ti avevo scritto il primo giorno nel sito.