quaker 8½ / 10 02/12/2006 12:32:00 » Rispondi Film corale, classico di Altman. Grandissimi interpreti, storie che non si intrecciano ma si sfiorano, in un week end a Los Angeles, fra la lotta alla mosca della frutta ed una scossa di terremoto. L'immagine che dell'America e, si può dire, dell'umanità viene restituita dal film è però troppo buia e pessimistica, senza speranza. Altman è spietato, cinico, distruttivo, ed anche abilissimo regista e sceneggiatore, ma, come dire, questa volta un pochino troppo compiaciuto. Questo impedisce al film, cui può anche attribuirsi di essere pletorico, troppo lungo e qualche volta inutilmente complicato, di entrare nel mio cuore. Certo merita di essere visto, ed anche lodato, ma, come del resto altri hanno scritto prima di me, non può essere considerato un capolavoro, come invece è Nashville, in cui c'è la stessa visione del mondo, ma senza compiacimento.