edmond90 5 / 10 20/01/2012 09:47:28 » Rispondi Mi ritrovo in tutto e per tutto nel commento di Terry qui sotto. Il sogno americano è stato ampiamente trattato e sviscerato in tutti i suoi torbidi aspetti in centinaia e centinaia di pellicole. Alcune volte in maniera radicale e convincente,più spesso in maniera sciatta,prevedibile e furbetta.Se mi chiedessero di inserire questo film di Mendes in una delle due categorie non avrei alcun dubbio,la seconda. E i motivi sono presto detti: -L'inizio,per me irritantissimo,che fa palesemente il verso a Sunset Boulevard -I personaggi ultrastereotipati e ultrascontati,dai quali devo escludere quello di Spacey per la verve dell'attore,non perchè è stato caratterizzato bene. -La regia.Che,nonostante alcuni scivoloni,per un esordiente non sarebbe poi malaccio,ma visto che è stata addirittura insignita di un oscar me la sarei aspettata un attimino più incisiva. -Il vero tasto dolente,la sceneggiatura.Un trito minestrone di luoghi comuni sull'american way of life,sull'infelicità dei poveri borghesucci,sull'incapacità di catturare l'essenza della vita e bla bla bla...
Insomma è un film normalissimo,ravvivato qua e la dall'istrionismo di Spacey e dalla fotografia di Hall e pieno di tutte quelle debolezze che caratterizzano il 90% del cinema odierno,americano e non.Solo che questo aveva dietro i milioni di Spielberg ed è stato pompato ad arte per essere un grande successo commerciale e di critica. Rivedetevi uno dei film corali di Altman,una qualsiasi delle grandi commedie di Wilder o di Capra,Fat city di Huston o Non si uccidono cosi anche i cavalli? di Pollack,solo per citare alcuni grandi affreschi di vita americana,e poi raffrontateli con questo polpettone.Ne uscirebbe con le ossa rotte in tutte le componenti.
Inn10 16/11/2016 02:11:59 » Rispondi Pienamente d'accordo... non mi ha convinto quando lo vidi e neanche ora rivisto dopo 15 anni. Io lo trovo anche poco credibile..