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MEMENTO regia di Christopher Nolan

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albert74     9 / 10  07/09/2014 02:26:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
la prima volta che ho visto memento è stato circa 5 anni fa e lo volevo stroncare impietosamente perché non ci avevo capito un'acca.
Poi ho deciso di rivederlo qualche giorno fa e tentare di comprendere la logica di questo film. Devo dire che è un film che merita di essere visto per vari motivi che fra poco elencherò e che merita di essere compreso a pieno, di essere visto in condizioni di calma, di tranquillità.
NOn è un film semplice: o lo si ama o lo si odia. Fate conto che una persona contragga, per cause traumatiche o per altri motivi, una sorta di amnesia nella memoria breve e perda il ricordo di tutto ciò che ha fatto nel corso della giornata. IN questo caso ogni cosa viene dimenticata in pochi minuti a partire da un incidente in cui - sembrerebbe - sia morta la moglie di questo individuo.
come reagisce questa persona? cosa fa per fissare i ricordi?
il film è incentrato su questo genere di patologia e già di per se la cosa è complicatissima da trasporre cinematograficamente.
la cosa però rivoluzionaria è il modo in cui questo viene fatto: non tramite flashback ma tramite un perfetto meccanismo ad incastro seguendo uno svolgimento in ordine cronologico inverso.
si parte ciò dalla fine degli eventi presi in considerazione, quindi da quello che potrebbe essere l'epilogo del film, vino all'inizio. alternando in questo sistema di montaggio delle scene (alcune delle quali in bianco e nero) in ordine cronologico tradizionale. è un meccanismo difficile da spiegare ma che non mi pare sia mai stato usando in un film prima d'ora.
alla fine i pezzi di questo mosaico si incastrano alla perfezione e quell'idea di caos, di spaseamento, diminuisce. Certo non subito probabilmente occorre rivedere il film. già dopo due volte alcuni pezzi mi sono tornati a posto!
forse dovrò rivederlo.
altra punto a favore del film: non annoia, non ci sono punti morti, non ci sono pause fuori luogo, non c'è prolissità. tutto ha un senso preciso, tutto serve alla ricostruzione degli eventi seguendo in prima persona la patologia del protagonista. il film coinvolge e spinge lo spettatore ad essere guardato fino in fondo.
sicuramente con questo film Nolan da vita ad un nuovo genere cinematografico e lo fa con una regia possente, poderosa, senza lasciare nulla al caso. con una recitazione ottima ricreando su pellicola tutto nei minimi particolari.
qualcuno ha definito questo film cervellotico. In realtà lo spaesamento è grande ma soprattutto perché è impossibile fare dei paragoni con altri film.
i nostri giudizi di solito derivano da paragoni con film dello stesso genere in cerca di errori. qui non si possono fare paragoni. o si accetta questo genere di film di avanguardia, di sperimentazione oppure lo si rigetta completamente.
Per quanto mi riguarda è un lavoro notevole, di grande spessore e mi auguro ci siano dei seguiti in futuro (inception lo è per molti aspetti ma per altri mi ha convinto pochissimo e se ne discosta per quanto riguarda il coinvolgimento!).

non è un capolavoro ma ci è molto vicino, un tanto dall'esserlo.

e poi la trama: la trama è quella tradizionale di un uomo che vuole vendicarsi dell'assassino della moglie. In realtà le cose sono ben diverse da come crede; le persone sono diverse; la realtà stessa è manipolabile, non c'è nulla di chiaro né di fisso. la memoria cancella le esperienze e queste vengono quindi fissate su dei foglietti, sulla pelle, ovunque, prima che svaniscano. ma quelle frasi che conducono il nostro protagonista alla vendetta, alla soluzione del suo dramma interiore sono manipolate dagli altri co-protagonisti che non sono come sembrano.
niente è come sembra.
abbiamo quindi un meccanismo di svolgimento particolarmente originale e una trama con risvolti addirittura filosofici sulla labilità della mente umana e sulla psicologia dei personaggi in cui la verità si presta ad interpretazioni in cui ogni cosa non è come sembra.

un grande film. un'esperimento cinematografico che pone le basi di un genere particolare a cui non so dare precisamente un nome.
per molti versi è una pietra miliare.
Niko.g  07/09/2014 10:42:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pietra miliare può essere la struttura narrativa di "Rapina a mano armata", che ha rivoluzionato il cinema d'azione e creato un mondo a vari registi. Memento è un esperimento sterile, perché non pone nessuna base per un nuovo genere cinematografico ed è un artificio narrativo creato per chi vuol sentirsi intelligente, costringendolo ad un'operazione compulsiva per capire il meccanismo.
Filman  07/09/2014 17:45:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La genialità dal tocco neo-noir e il post-modernismo di Memento vanno benissimo così, pur non rendendolo importante e fondamentale nella storia del Cinema come il film di Kubrick, la cui esemplarità risiede in un'utilizzo atipico dei flashback, diversamente da Memento.
Avrei da ridire sul definire questo capolavoro un "esperimento sterile", innanzitutto perché non mi sembra per nulla sterile, il film funziona nel proporre l'inizio della storia come un finale a sorpresa, ma è ovvio che poi possa non piacere l'intento :)
e in secondo luogo perché non è un esperimento, ma semplicemente un'innovativa formosità strutturale di certo non nata con questo film, ma derivata dalla decostruttiva cronologia di Pulp Fiction, che è poi uno degli elementi che rende il film di Tarantino uno dei capolavori più importanti e incisivi nella storia della settima arte.
Infine non vedo perché accusare il film di intellettualottismo. Non stiamo parlando di un film ermetico di David Lynch. La non-linearità temporale è tipica di Nolan, e la si può trovare anche in un thriller come The Prestige, che, pur avendo una sceneggiatura eccezionale, non è certo all'avanguardia. In Memento è più accentuata ma ha uno schema preciso, che si può cogliere anche alla prima visione senza ricorrere per forza ad una analisi approfondita dei dettagli narrativi.