caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

TWO THOUSAND MANIACS!! regia di Herschell Gordon Lewis

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7½ / 10  07/06/2011 11:16:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Two thousand maniacs" ,secondo lavoro di Herschell Gordon Lewis, è ritenuto l'antesignano degli attuali splatter-movie insieme a "Blood Feast",precedente opera del regista dalla quale si discosta per una grossonalità in parte attenuata.
Il tenore resta semi-amatoriale,con una trama molto povera e una regia quasi scolastica.Gli attori recitano sopra le righe e non si può dire che siano stati baciati dal sacro fuoco dell'arte,tutto sommato però sguazzano alla grande in questo contesto delirante e surreale che sfrutta bene una matrice ironica accentuata da motivetti country.Le sequenze sanguinose sono ben ideate,per quanto possano apparire oggigiorno ridicole,considerata anche la mediocrità degli effetti speciali,andrebbero contestualizzate al periodo ,quindi non sorprende che siano state intese come sconvolgenti dallo spettatore dell'epoca.Interessante notare come la furia omicida prenda spunto da un livore pertinente la storia degli U.s.a.,in una contrapposizione che affonda le sue radici sin dalla Guerra di Secessione.
Gli omicidi sono messi in scena con fervida fantasia e immane crudeltà.Il luna park dell'orrore ordito dai cittadini di Pleasant Valley nei confronti di tre coppie astutamente dirottate nella loro poco gioviale cittadina è la cosa che si ricorda più volentieri insieme all'avvenenza delle attrici.
Uno splatter primitivo ma divertente che sarà fonte d'ispirazione per una miriade di pellicole:basti pensare a quanti registi e sceneggiatori hanno attinto a piene mani da questo semplice tema trasformando le zone agresti e amene dell'America in veri e propri mattatoi.
L'autore prese spunto per questo suo lavoro dalla commedia musicale "Brigadoon" di Vincent Minelli trasfigurandola in uno spaccato bucolico popolato da redneck assassini.
Furbo ma più che accettabile il finale con un tocco soprannaturale che non stona.