2001 MANIACS regia di Tim Sullivan

BlueBlaster     6½ / 10  03/01/2014 14:06:22 » Rispondi
Commedia splatter piuttosto particolare e grottesca...parte, e mantiene in molti frangenti questo stile, come una commedia adolescenziale piena di riferimenti sessuali anzi non ci si limita ai riferimenti ma si vedono delle gran belle topolone nude. Con tranquillità il film passa allo splatter-gore (ricordiamoci che questo è un remake-omaggio al film di Herschell Gordon Lewis creatore del genere), sventramenti di buona fattura bisogna dire...
Questa demenzialità viscerale non è certo per tutti i palati, nemmeno io ne sono un amante, ma alla fine dei conti (sempre se amanti di tett.e e sangue) ci si diverte e si fa qualche risata!
Dietro il progetto due menti bacate quali Eli Roth e Scott Spiegel (entrambi si vedono come attori uno nei panni di un autostoppista e l'altro di un becero cantante), si vede sopratutto la mano di Spiegel per la regia particolare, i colori caldi e la macabra demenzialità.
Cast di tutto rispetto con nomi come Lin Shaye, Peter Stormare (a cosa sia servita la sua presenza in quel ruolo poi non si sa, avrebbe reso molto meglio come uno degli abitanti di Pleasentvalley) e sopratutto il mitico Robert Englund che si conferma un maestro in fatto di ruoli istrionici e sopra le righe!
Tecnicamente è una pellicola di buona qualità con una regia discreta, ottima fotografia, buon trucco...forse si pecca nel montaggio e un pò nella colonna sonora ma per il resto poteva andare peggio, ottimi i titoli di testa riguardanti la Guerra di Secessione che sono mix tra graphic-novel e foto d'epoca.
Tanto sesso e tanto sangue per la felicità dei splatterofili arrapati...le morti sembrano seguire la legge del contrappasso perché a guardar bene ogni uno ha, all'incirca, un trattamento che riguarda una sua peculiarità...vedrete lance che entrando dal retro escono dalla bocca, acido che scioglie stomaci, una persona torchiata, una fellatio cannibale, morte per squartamento con cavalli ecc...
Tolto tutto questo devo dire che la cosa più interessante però sarebbe la storia che se contestualizzata in modo serio potrebbe far venir fuori un buon horror, sia chiaro che la sceneggiatura non è nulla di che ma l'idea di base di questo paese legato alla guerra di secessione e dei 2000 maniaci non è affatto male ed il finale lo conferma lasciando un leggero stupore e rammarico anche se intuibile.
Però non capisco una cosa, negli stati del sud degli U.S.A. sono davvero così indietro da non avere cinema e TV? Perché cavolo avrò visto centinaia di film in cui vengono stereotipati e trattati come delle m.erde!
Stranamente film non distribuito in Italia e da vedersi se leggendo il commento avete trovato qualche stimolo, astenersi donne o deboli di stomaco.