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LA CITTA' DELLE DONNE regia di Federico Fellini

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DarkRareMirko     8 / 10  27/08/2008 23:20:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film sopravvalutatisismo, da tutti, in sostanza.

Ci si trova di fronte ad il peggior Fellini (e per un grande regista come lui, il peggior significa "film molto buono", quindi...), peggior Fellini che comunque, tra un a dir poco cinico attacco al femminismo (non poi così immotivato comunque) tratteggia ed inquadra una verità incommensurabile, indiscutibile, anche e sopratuttto oggi ancor presente: l'incapacità del soggetto donna di potersi relazionare all'uomo, o meglio, ad un certo tipo di uomo.
Il ritratto di una donna sì libera ed emancipata, ma che comunque inquadra e prende di mira un soggetto non per sue colpe personali, ma per il solo fatto di appartenere ad una certa classe e/o categoria genetica.
Difetto non da poco e che certo è anche presente in uomini ma, diciamo che di solito è soprattutto presente in individui di sesso femminile.

Visivamente di un pregio indiscutibile, scenografie eccelse, Mas*****nni sempre grandioso, c'è da dire che però è un film che non sa ben giostrarsi tra realtà e sogno, ed il finale (trito, ritrito e stratrito) sta anche lì a dimostrarlo.

Un film che vale più per cosa ha da dire che per come lo dice, insomma.
Comunque consigliatissimo.

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