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LO STRANGOLATORE DI BOSTON regia di Richard Fleischer

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DankoCardi     8 / 10  05/03/2019 16:46:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nonostante sia un istant-movie realizzato poco dopo la confessione (dubbiosa) e la condanna di Albert Desalvo, questa pellicola di Fleischer è considerata a ben diritto un capolavoro. Colpisce subito per la cruda schiettezza con cui vengono rappresentati gli omicidi, senza risparmiare i dettagli per l'epoca raccapriccianti (non dimentichiamoci che è del 1968!). La prima parte del film si concentra sull'indagine, qui mostrata con un taglio da cronaca e con un ritmo incalzante. La seconda invece è completamente occupata dalla figura del serial killer, che pare entrare di prepotenza ed all'improvviso nella storia, con deliranti giochi di regia che accompagnano la sua confessione. L'effetto terremoto è anche dato dalla geniale idea di far vestire ad un attore principalmente comico i panni di un feroce maniaco: Tony Curtis riserva qui la miglior interpretazione della sua carriera.