Dom Cobb 2 / 10 18/11/2012 13:03:02 » Rispondi Quando è uscito il film ero reduce dalla lettura dell'ottimo romanzo; già quando ho visto il trailer ho temuto il peggio dato che, in certi casi, Hollywood ne azzecca una su dieci, specie se la produzione si basa su un libro non americano. Vedere la boiata che ne è uscita fuori non è stata dunque una grande sorpresa per me. Ecco quindi sfilare fin dal primo minuto strafalcioni che perfino un bambino dell'asilo avrebbe potuto evitare: la data che è 460 anziché 476, la scena dell'attacco a Roma
o quella che dovrebbe essere Roma, dato che prima c'è la prateria, poi, in un'inquadratura seguente, la città in fiamme con tanto di statua alta cinquanta metri messa lì solo per fare scena
indiane esperte di arti marziali (non era meglio ingaggiare una cinese già che c'erano?), nomi storpiati e chi più ne ha più ne metta. Fra scene d'azione che non sono nulla di fico né di spettacolare ma che vorrebbero esserlo e dialoghi di cui è meglio tacere, una regia piatta affidata a un incompetente (perfino Dragonheart 2, dello stesso regista, è meglio di questo! Almeno aveva la scusante di essere un film per la televisione) e scenografie decisamente pasticciate, per non parlare di attori fuori posto, il film si lascia dimenticare prima ancora che sia finita la visione.
A proposito, qual è questo famigerato colpo di scena durante la battaglia finale di cui parlano i critici? Forse si riferiscono all'intervento della legione (che, secondo quel geniaccio di Aureliano, conterebbe UN MILIONE di uomini, alla faccia di qualunque tentativo di verosomiglianza)? Se è per questo, persino chi non ha letto il libro sarebbe in grado di prevedere una cosa del genere.