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IL LUPO regia di Stefano Calvagna

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sandrone65     3 / 10  22/11/2012 00:38:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Delirante filmucolo ispirato ad una storia vera teso a mitizzare le turpi gesta di un mentecatto che, dopo una vita dedita al crimine, arriva a macchiarsi di assassinii insensati. Il film si premura di farci comprendere le "ragioni" del criminale e di porre nella peggior luce possibile le forze dell'ordine, rappresentate da un Montesano inguardabile, impacciato e fuori parte come non si era mai visto. Mattioli, che si limita ad essere se stesso, è leggermente più decente.
Musichette da film western accompagnano la vicenda, insieme ad una agghiacciante canzoncina-tormentone "il lupo nasce dentro e cresce ad ogni scontro dentro l'orgoglio, non farlo prigioniero, per lui la morte è meglio" che ricorda senza troppi sforzi gli stornelli delle Brigate Nere, e condita perfino con gli ululati di un coyote (sic!). Il criminale mentecatto dovrebbe così, nelle intenzioni del regista, diventare una sorta di caricatura di Robin Hood, che fugge sui tetti ed in sella a moto rubate, simbolo di spirito libero, di indipendenza, soprattutto di volontà di non "sottomettersi al sistema".
Il risultato, fatalmente, è solo un ennesimo film pretenzioso, brutto ed inutile.