topsecret 5 / 10 29/06/2014 13:22:13 » Rispondi Se CUSTODES BESTIAE, uscito solo per il mercato home video, era destinato a non valicare il settentrione allora va bene, altrimenti la discriminazione territoriale che fa Bianchini con il 70% dei dialoghi in dialetto friulano è quantomeno una scelta infelice. Il motivo è semplice: lo spettatore non autoctono deve fare uno sforzo di concentrazione per tentare di capire quei passaggi fondamentali che si nascondono nei dialoghi, a discapito della storia, di per sè non eccelsa, che si vede compromettere il già debole coinvolgimento del suo evolversi. La scarsità di budget si evidenzia ancora di più nel cast, formato in prevalenza da attori non professionisti, e nella realizzazione visiva, con effetti e fotografia poco efficaci. Insomma, un thriller satanico che non m ha trasmesso nessuna grande emozione e che nonostante l'incipit iniziale intrigante non riesce poi a confermarsi nel meritare una considerazione maggiore.