deliver 5 / 10 06/01/2012 18:41:45 » Rispondi Rispetto al precedente lungometraggio, Custodes Bestiae ha una sceneggiatura più credibile, ma i pregi finiscono qui. La povertà di mezzi ancora una volta regna sovrana - e si che il regista dovrebbe darsi da fare un pò di più per cercare sponsor che portano soldi, o quantomeno, adeguare le idee ai mezzi. Il debito con la Casa di Avati è palese, tornano ancora le sette sataniche, tornano gli stessi attori - non malaccio, dopo tutto. Bianchiniperò dovrebbe farsi scrivere le storie da qualcun altro, perché di originalità in materia, ne possiede assai poca e proporre roba trita e ritrita, stanca davvero. Non c'è ancora molta carne al fuoco per capire cosa potrebbe fare con più soldi - ma attenzione a non sopravvalutarsi. In Italia ci sono altrettanti registi che girano altrettanto bene, se non anche meglio.