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CUSTODES BESTIAE regia di Lorenzo Bianchini

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strange_river     7½ / 10  04/05/2010 19:23:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E qui gioco in casa.
Proprio non posso non avere un occhio di riguardo per questo film made in Friuli, dignitosissima produzione di un Bianchini che già c'aveva provato qualche anno prima con un ancor più “fatto in casa” Lidris cuadrade di tre.
Come già è stato notato da altri, le atmosfere all'Avati de La casa dalle finestre che ridono sono evidenti e rimandano ad uno stile di horror che gioca sulle paure date da vecchie storie e leggende amalgamate con il presente.
Decisive le ambientazioni e i rimandi cui Custodes Bestiae fa riferimento: chi conosce i luoghi di montagna della Carnia friulana sa che i racconti della tradizione popolare sono zeppi di personaggi diabolici e fatti di stregoneria, narrazioni nate nella notte dei tempi, dei quali taluni brandelli sopravvivono ancor oggi in qualche residuo rito celebrativo o, come nel film, in qualche reperto pittorico, e sa anche che la storia friulana è fatta pure di violenti casi accertati, come fu il noto processo per eresia subito dal Menocchio dalla Santa Inquisizione cinquecentesca.
Ciò crea una sensazione di sinistra familiarità con la storia raccontata nel film e fa risaltare l'ambiguità di certi personaggi, ambiguità peraltro non così lontana dalla realtà che si può trovare in certe valli chiuse dove, passando, si viene ancora spiati dalle finestre accostate.
Nonostante non possa esser esente da difetti, a mio parere per come è stato sviluppato il soggetto e per come è stato girato, in C.B. si denotano una capacità e uno stile personale affatto banali che lo rendono sicuramente meritevole di una visione.