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CHRONOPOLIS regia di Piotr Kamler

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Signor K.     10 / 10  11/12/2014 23:19:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il monolito solitario di Kamler.

Partorito dopo 5 anni di lavoro, "CHRONOPOLIS" rappresenta l'unico lungometraggio del visionario polacco Piotr Kamler.
La storia si svolge nella città del tempo, un luogo celeste, mutevole, dove un gruppo di demiurghi di platonica memoria conduce la propria monotona esistenza, plasmando oggetti inusuali e bizzarri. Le ambientazioni sono paesaggi/passaggi geometrici gigeriani, futuristici, dai colori tenui di un tramonto nucleare. Kamler riesce a creare una simbiosi perfetta tra immagini e musica che, come un sinistro metronomo, detta il tempo dell'inquietudine che pervade lo spettatore durante tutta la visione.
A mio avviso, il regista cerca di trattare il rapporto tra umano e divino – o meglio, è ciò che mi piace vedere negli arrampicatori che a più riprese tentano di raggiungere quella meta non specificata. Da lacrime le sequenze finali, l'uomo che striscia, implorando, di fronte alle entità sovrannaturali; poi, in un meraviglioso adombramento, la città che svanisce con il disfacimento delle divinità.
Esperienza audio/visiva che potremmo definire il 2001 della stop motion.
Lo facciamo entrare in classifica? Grazie.

Perla nascosta.