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LA MORTE AVRA' I SUOI OCCHI regia di Arthur Allan Seidelman

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bussisotto     6½ / 10  05/03/2007 12:20:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo misconosciuto film degli anni '80 sembra essere uscito dalla mente di uno degli ideatori de "I confini della realtà": un uomo bussa alla porta di una donna, che sembra essere in attesa. L'uomo entra e tra di loro inizia un legame psicologico fatto di domande e risposte, in un gioco di fughe ed inseguimenti. La donna gioca a rimpiattino.

A tratti fumoso e confusionario, "La morte avrà i tuoi occhi" (ma che titolo italiano stupido!) si riscatta con intelligenza grazie alla soluzione finale, che dà finalmente luce su alcuni punti oscuri della trama.

McDowell e Smith affrontano con bravura i loro ruoli, il primo con l'ambiguità che richiede il suo personaggio, la seconda con l'inevitabile e comprensibile freddezza.

Prodotto ed ambientato in Italia (presso gli studi Romani della Canon), il film è abbastanza intrigante e merita una visione.