caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

MIO FRATELLO E' FIGLIO UNICO regia di Daniele Luchetti

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento piernelweb     7½ / 10  27/10/2007 15:48:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Buon esempio di cinema italiano che ripercorre un pezzo importante della storia del belpaese a cavallo degli anni 60-70, coniugando in maniera scanzonata l'importanza sociale e storica degli avvenimenti alla sceneggiatura e alla direzione degli attori. I due fratelli Accio e Malrico, alla perenne ricerca di certezze politiche che gettino delle prospettive sui loro incerti futuri si troveranno divisi ideologicamente e dall'amore per la stessa donna senza però arrivare mai a compromettere la solidità più intima del loro rapporto. Lucchetti lavorando sul romanzo di Pennacchi "Il Fasciocomunista" semplifica sui contenuti e sui valori della lotta politica che ha segnato una generazione, ma riesce a creare un'ambientazione credibile e a valorizzare il racconto con una narrazione diretta e pungente che incede a ritmo sostenuto senza esitazioni, traendo il massimo possibile da un cast capace in blocco un'ottima prova. Diretto forse ad un pubblico più giovane e meno esperto, il film di Lucchetti è comunque una piacevole sorpresa per tutti che ha il merito di scoprire un attore dalle belle speranze come Elio Germano e di far recuperare credibilità come attore al sex-symbol nostrano Riccardo Scamarcio.