Max78 8 / 10 13/06/2008 20:17:45 » Rispondi Vorrei spezzare una lancia pro "The illusionist", viste le numerosissime critiche.
Dunque partendo dal presupposto che il peggior difetto di questa pellicola è l'esser uscita nello stesso periodo di Prestige,(L'ha già fatto notare qualcuno?:P) in america pare che il primo a comparire nelle sale sia stato "The illusionist" e ciò non è cosa da poco, insomma gustarsi il film di Neil Burger senza aver ancora visto il capolavoro di Nolan è una cosa, vederlo per secondo è come bersi un bicchiere di Tavernello dopo essersi alcolizzati col Brunello di Montalcino.
Detto questo penso che il maggior pregio sia nella magia che si viene a creare nelle illusioni del magnetico Eisenheim(abilmente interpretato da Norton),accompagnate da un'azzeccatissima colonna sonora , ed un'ottima fotografia.
L'andamento degli eventi è prevedibile fin da metà pellicola se non prima , il modo in cui vengono realizzati è comunque piacevole e ben escogitato, diciamo che se l'illusione in "The prestige" non è rappresentata dai trucchi messi in scena che vengono smontati e rivelati uno ad uno dal regista , ma + dall'astuzia di Nolan e da una sceneggiatura sorprendente,
in "The illusionist" al contrario Burger punta + sulla figura emblematica di un uomo che agli occhi dell'ispettore pare dar vita a veri e propi miracoli.
Un film che affascina lo spettatore come potrebbe farlo uno spettacolo di David Copperfield, che ti lascia quel dubbio fanciullesco , donando quel tocco magico e misterioso , che si cela, ed avvolge questi incredibili artisti.
P.S: Non sono daccordo con la rece e con molti commenti che ho letto riguardo ad una trama piena di incongruenze, buchi narrativi e quant'altro. Nello spoiler le mie motivazioni.
Se è vero che l'andamento del film è prevedibile fin dall'inizio , è anche vero che in parte è una scelta voluta dal regista e intuibile già dal primo flashback,
in cui Eisenheim da ragazzino si innamora della tipa , parlano di scappare insieme , di scomparire, viene mostrato anche l'incontro (leggendario) con un mago che dopo qualche prestigio svanisce e con lui l'albero alle sue spalle(forse una metafora , sul fatto che + avanti anche lui scomparirà agli occhi dell'ispettore , con il segreto dell'albero delle arance......)
Quindi Neil Burger sebbene consapevole che gran parte degli spettatori , prendano coscienza di quello che stà per accadere , non si scompone e pianifica una trama cmq ben articolata e piacevole, il flashback finale tanto odiato per quanto mi riguarda , è un'ottima scelta ,poche immagini salienti dei momenti chiave, e non trovo per nulla che facciano acqua da tutte le parti..... volevate una spiegazione scientifica stile CSI ? suvvia basta ragionarci un'attimino, poi il finale dove l'ispettore finalmente viene omaggiato con gli appunti sul trucco dell'albero, qui ne scaturisce che in fondo Eisenheim era solo un'abile e geniale illusionista, o forse è solo uno specchietto per le allodole per nascondere i suoi reali poteri? :D
Cagliostro 15/06/2008 21:59:09 » Rispondi "Dunque partendo dal presupposto che il peggior difetto di questa pellicola è l'esser uscita nello stesso periodo di Prestige,(L'ha già fatto notare qualcuno?:P) in america pare che il primo a comparire nelle sale sia stato The illusionist" .
Sì l'ho scritto proprio all'inizio della recensione. Cmq a mio giudizio parti da un presupposto sbagliato perché il peggior difetto di The Illusionist non è essere uscito nello stesso periodo di The Prestige, ma quello di avere una pessima sceneggiatura ideata, scritta e strutturata esclusivamente per ingraziarsi il consenso di un pubblico di adolescenti e complessivamente di bocca molto buona.
Max78 16/06/2008 15:30:25 » Rispondi Io sono di bocca buona non lo nego, forse perchè non ho ancora quella vena critica che contraddistingue chi ha un bagaglio cinematografico immensamente + ampio del mio e quindi diventa meno propenso a sorbirsi qualsiasi cosa offra il mercato , o forse sono fatto così e stop
Non penso di partire da un presupposto sbagliato , su imdb the illusionist ha una media ragguardevole del 7,7 al paragone del 6,95 di questo sito
Prestige 8,4 di imdb rispetto a 8,2 di filmscoop
siamo tutti d'accordo che su Imdb ultimamente le medie sono abbastanza alte , ma la differenza è evidente.
credo che se anche in italia the illusionist fosse uscito prima rispetto a Prestige , la media su filmscoop sarebbe lievemente + alta , è inevitabile il confronto , e guardacaso in molti commenti si evidenzia il fatto che non regge il paragone col film di Nolan.
Il punto secondo mè, è che sono 2 film estremamente diversi hai ragione quando dici che la sceneggiatura di the illusionist non è un granchè, ma a mio modo di vedere siamo sempre influenzati da quella stupefacente di Nolan,
Cosa posso dire a mè the illusionist è piaciuto molto, soprattutto le parti in cui presentava i suoi spettacoli, e perchè cmq il personaggio del buon Norton è molto affascinante.