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THE ILLUSIONIST regia di Neil Burger

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K.S.T.D.E.D.     5½ / 10  17/04/2007 16:22:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
FORSE SPOILER..VERSO LA FINE:

Premesso che il paragone con "The prestige", che mi sembra di aver letto da qualche parte, non dovrebbe porsi neanche per sbaglio, in quanto pellicole del tutto diverse, questo di Neil Burger è il tipico film passatempo dove accade tutto ciò che si pensa debba accadere (tranne forse per un paio di sequenze).

E' un thriller dalle tinte drammatiche che non annoia più di tanto solo grazie ad alcuni aspetti. Mi riferisco in primis al periodo in cui è ambientato, i primi del '900, con relativi palchi impolverati attraverso i quali l'illusionista incanta con la sua arte e, successivamente, a delle interpretazioni in grado di dare al cattivo, al buono e al buono tardivo di turno, un certo spessore; non in modo eccessivo comunque, probabilmente a causa del poco spessore e della poca originalità insiti nei personaggi stessi.

Per il resto "The Illusionist" è un film decisamente poco coinvolgente, oltre che prevedibile, tanto che alla fine accade proprio ciò che per tutta la durata si spera non accada per, altrimenti, manifesta prevedibilità. Quel finale rende tutto ancor più banale e fa perdere ulteriormente compattezza ed originalità al film, se mai le avesse avute in quantità sufficienti.
Tendo, inoltre, ogni volta che vedo un finale di questo tipo a maledire "I Soliti Sospetti", che nel suo essere un capolavoro ha forse atrofizzato la mente non solo di alcuni registi ma anche di qualche addetto al montaggio, visto che praticamente il finale di questa pellicola viene presentato e nella sostanza e nella forma nella stessa identica maniera in cui viene costruito nel capolavoro sopracitato(a proposito di montaggio, una delle ultime sequenze si apre come in un film muto anni ’20, più o meno lo stesso periodo storico in cui la storia si svolge).

Non necessariamente sufficiente.