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DOLLS - BAMBOLE regia di Stuart Gordon

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  10/03/2014 11:29:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Classico incipit con un furioso temporale a sorprendere dei malcapitati viaggiatori, ovviamente costretti a trovare asilo presso un'oscura magione abitata da due vecchietti solo in apparenza amabili. L'avvizzita coppietta è infatti dedita alla fabbricazione di burattini e bambole particolari, capaci di muoversi in maniera indipendente e soprattutto di far secco chi non gradiscono.
Stuart Gordon cambia registro dopo "Re-Animator e "From Beyond" regalandosi una terza regia (prodotta dall'amico Brian Yuzna) vicina a un fiaba nera e lontanissima dagli eccessi splatter. "Dolls", girato nei pressi di Roma, è un film che pur non regalando grosse sorprese si distingue per il buon ritmo e per la velata quanto frizzante ironia.
La prima parte si basa sulla veloce presentazione dei personaggi in gioco: c'è la famigliola ben poco gioiosa con figlioletta (la deliziosa e brava Carrie Lorraine) vessata dall'acida matrigna e dal padre succube della donna/arpia, quindi due ladruncole agghindate come la Mado.nna degli albori ed infine un giovanotto ingenuo.
Brutta fine tocca a chi ha rinnegato la sua purezza infantile, infangandola con una serie di bassezze e atteggiamenti deplorevoli. Persone quindi indegne di vivere e costrette ad una sorta di pena del contrappasso stabilita da una giustizia macabra. Sangue non ne scorre molto, ma alcune scene restano impresse (l'esecuzione da parte dei soldatini, la tizia cui hanno cavato gli occhi, ecc..).
Considerato l'anno di produzione e il gran numero di bambole da muovere l'animazione può ritenersi soddisfacente per una pellicola dall'esiguo budget.
Per stessa ammissione del regista l'ispirazione venne dal passato, e più precisamente da "La bambola del Diavolo" di Tod Browning.