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MAMBA regia di Mario Orfini

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Jolly Roger     7½ / 10  14/06/2014 01:00:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo film di Mario Orfini ed è un gioiellino appartenente ai gloriosi tempi del thriller all'italiana.
La trama è molto semplice, ma efficacissima: a parte il serpente, ci sono solo due personaggi. Il primo, Gene, è un programmatore di videogames, un antipatico, uomo d'affari senza scrupoli, maniaco dell'ordine, cinico, calcolatore e freddo. È misogino e pure sociopatico.
Eva, la sua ex-morosa, è il contrario di lui: una ragazza molto semplice, dolce e carina; vive da sola in un bell'appartamento, disordinato a puntino, dove fa la scultrice.
Eva ha lasciato Gene, perché costui, un po' maniaco, la soggiogava, trattandola come un oggetto e pretendendo di comandarla a bacchetta. Gene, ovviamente, non ha perdonato Eva, perché, nella sua visione distorta, l'ha presa come una sconfitta personale e vuole vendetta…Eva deve essere solo sua oppure di nessun altro. Perciò architetta un piano orribile, una specie di video game. Egli acquista di frodo un Mamba Nero ed inietta ormoni sessuali nel suo corpo, in modo da moltiplicare la sua capacità di produrre veleno, inasprendo così la sua aggressività: se il serpente non si libererà del veleno mordendo qualcuno, finirà per impazzire e poi morire per auto-avvelenamento. Gene chiude Eva nell'appartamento a sua insaputa, dopodiché libera il Mamba dentro casa. Quando lei comprenderà di essere prigioniera tra quattro mura insieme alla Bestia… sarà una lotta senza esaurimento di colpi per la sopravvivenza, Eva contro il serpente, come vuole la miglior tradizione.
Bel thriller, finale col botto!

E attenzione....c'è anche una particina per un giovanissimo Bill Moseley (il commerciante di frodo di serpenti), attore proveniente da Non Aprite Quella Porta II, divenuto poi attore feticcio di Rob Zombie (dice niente il nome Otis?)