Pink Floyd 9½ / 10 22/05/2007 02:18:39 » Rispondi Nello scenario di una Berlino Est degli anni '80 si sviluppa la relazione fra Georg Dreyman e Christa-Maria Sieland, due persone di spettacolo molto note in città. Malgrado la loro apparente adesione al regime il partito nutre sospetti in loro riguardo: per questo mette la loro abitazione sotto stretta osservazione. A monitorare ogni minimo spostamento della coppia sarà il capitano Gerd Wiesler, inflessibile membro della Stasi e personaggio chiave della storia. è proprio in questo clima di una Germania sotto pressione e ancora divisa in due che si vedono scorrere le vite degli altri: i due protagonisti vengono controllati ventiquattro ore su ventiquattro senza possibilità di pensiero e azione proprie.
Le vite degli altri sono vite strappate alla libertà, che non conoscono la benchè minima intimità, che vivono nel sospetto di venir scoperte, che temono, che si mostrano titubanti al compiere l'azione più semplice per timore di essere ascoltati, spiati, giudicati. 'Das leben der anderen' è un'opera toccante, triste, vera, a tratti orwelliana che può trovare la sua sintesi nell'immagine del Capitano Wiesler, davvero notevole come figura a causa dell'evoluzione del personaggio: inizialmente uomo freddo e cinico, poco a poco il contatto prolungato con i due protagonisti lo rende sempre più partecipe delle vite dei suoi "spiati" a tal punto da indirizzare letteralmente il loro futuro; sentendosi responsabile della loro salvezza giunge a preferire una vita di stenti e umiliazioni pur di proteggerli.