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LE VITE DEGLI ALTRI regia di Florian Henckel von Donnersmarck

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Satyr     9 / 10  30/04/2007 21:58:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Semplicemente magnifico....Donnersmarck,qui al suo primo lungometraggio,racconta uno dei momenti storici piu'ignorati,rimossi e poco visibili degli ultimi trent'anni,attraverso un "thriller"calibrato alla perfezione dalla prima all'ultima scena.

Siamo nella Berlino Est socialista dei primi anni 80,dove la Stasi(polizia segreta della DDR)controlla,attraverso sofisticate apperecchiature,la vita di ogni singolo individuo ritenuto una minaccia per il partito...

Oltre la feroce critica al sistema totalitarista,Donnersmarck racconta una storia fatta di amori,tradimenti e redenzioni,talmente vera da colpire dritto al cuore...naturalmente il controllo dello stato non e'cosa nuova nel mondo del cinema,ma qui il regista coniuga il tutto in maniera semplicemente perfetta,evitando stereotipi e sensazionalismi vari con momenti di suspance incontrollabile(complice anche la fantastica colonna sonora).

Ottima la fotografia dalle tonalita fredde in perfetto equilibrio con la drammacita'dell'argomento,perfetto il montaggio serrato,buono il cast con la conferma di un grandissimo attore come Ulrich Muhe(uno capace di espremere tantissimo con l'utilizzo di poche battute),perfetto per controbilanciare l'inespressivita'di Sebastian Koch.

Dopo Inland Empire ecco il secondo capolavoro dell'anno.