Beefheart 6½ / 10 12/11/2007 18:56:51 » Rispondi Commedia sentimentale, sul bizzarro andante, che racconta le stranezze, talvolta dolorose, di una serie di personaggi, delusi, frustrati, alienati dalla vita, che ruotano attorno al protagonista, tale Augusten Burroughs, che sin dalla prima infanzia si trova circondato da soggetti border-line ed a doverne pagare le conseguenze. Interessante è pertanto la caratterizzazione dei vari ruoli, tutti ben interpretati dal buon cast. Bravissimi Brian Cox nella parte dello psicologo che ha in cura la madre di Augusten e Jill Clayburgh in quello di sua moglie Agnes; eccezionale Annette Bening nella parte di Deirdre Burroughs, e bene Alec Baldwin in quella di Norman Burroughs, rispettivamente madre e padre di Augusten. Non male neppure Jack Kaeding e Joseph Cross rispettivamente nella parte del protagonista da piccolo e da giovane. Purtroppo però la sensazione è che, considerata l'importanza del soggetto (la vita vista attraverso gli occhi del bambino disadattato) e la "sceneggiatura ad effetto" che lo sviluppa, si sia badato più alla forma che alla sostanza, dissipando tutte le energie alla forzosa ricerca di modaiola originalità ad ogni costo, sacrificando magari una linea narrativa più classica ma di maggior spessore. Nel complesso è comunque un film che si lascia guardare.