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IN THE CUT regia di Jane Campion

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barbara     6 / 10  17/12/2004 10:50:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono perplessa da questa sfilza di 1 , molti dei quali mi sembrano motivati più da una strana aspettativa nei confronti di meg ryan (che secondo me non è mai stata questa grande attrice). Chi la vorrebbe eterna ragazzina della porta accanto, che si aspettava la svolta che non c'è stata. Io l'ho trovata sciatta come sempre, va da sè che non mi ha particolarmente meravigliata la sua pochezza.
Detto questo passiamo al film: il thriller non è niente di particolare, solita trama, ma parliamoci chiaro: quanti soliti thriller escono ogni anno (le varie morse del ragno per capirci), confezionati con regie orripilanti?
Almeno questo è supportato da una bella regia e fotografia, dal tentativo (riuscito meglio altrove d'accordo) di introspezione dei protagonisti.
In definitiva non è un film da strapparcisi i capelli, ma una dignitosa sufficienza la merita.
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  30/03/2005 14:13:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Condivido in pieno Sono sconvolto da questi voti neanche parlassimo di un film di Pierino... certo è un film pieno di clichè ma almeno c'è una fotografia formidabile e la Ryan è davvero... sensuale (anche il poliziotto in fondo) Insomma non è la miglior Champion ma si lascia guardare Mi è piaciuta tanto "que sera sera" un hit popolare di Doris Day atto a risaltare la contraddizione thriller del film, in fondo è come Hitchcock: anche in quel caso (cfr l'uomo che sapeva troppo) il pezzo spensierato e zuccheroso di Doris Day sottolineava paradossalmente una situazione inquietante