caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA POLIZIA INCRIMINA, LA LEGGE ASSOLVE regia di Enzo G. Castellari

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7 / 10  28/12/2009 14:40:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
“Poliziottesco” dagli sviluppi abbastanza classici firmato da uno specialista del genere,ossia quell’ Enzo G. Castellari tornato agli onori della cronaca dopo le parole d’elogio spese nei suoi confronti da Quentin Tarantino,come noto ispiratosi (anche) all’operato del regista romano per il suo “Inglorious Basterds”.
Una pellicola che rientra nella media del filone,con la figura del commissario incorruttibile deciso a sfidare una criminalità potentissima e tentacolare,rappresentata da spregevoli uomini d’affari che collusi con la delinquenza infestano le strade,in questo caso di Genova,mediante uno spaccio di droga dalle dimensioni impressionanti.
Castellari unisce il cinema d’intrattenimento più puro con qualche lineare spunto di critica sociale riferito soprattutto all’operato delle autorità competenti ,restie nell’indagare gli alti papaveri della finanza,racchiudendo il proprio pensiero nell’emblematica frase:”La polizia è al servizio del cittadino,ma di quale?Di quello che conta,che comanda o paga?”.
Non mancano momenti di buona tensione,esaltati da una regia e un montaggio estremamente professionali,l’inseguimento che apre la pellicola è proposto con maestria,ma sono in generale le sequenze più violente e movimentate a risultare sempre ben ideate.Qualche passaggio un po’ macchinoso mina leggermente un insieme da considerarsi più che apprezzabile,in cui non sfigura Franco Nero nei panni dell’arrabbiato protagonista.