Chiudi finestraIL CORVO regia di Alex Proyas
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edmond90 
5½ / 10 29/12/2011 10:23:35
» RispondiNon me ne vogliate ma il successo che questo filmetto continua ad avere ancora oggi mi lascia quantomeno basito.
Posso anche capire l'acclamazione momentanea dovuta quasi esclusivamente alla morte di Lee(che non se la cava affatto male a dire la verità),ma questo status di cult che il Corvo si è "meritato"nel corso degli anni secondo me è leggerissimamente immeritato.
Ha una sceneggiatura puerile e raffazzonata,appesantita dai soliti luoghi comuni che affliggono pellicole di questo genere e personaggetti che ad esclusione di Lee non hanno un briciolo di carisma.
Non parliamo poi delle "favolose"atmosfere dark,una roba che più inflazionata non si può.
Proyas si riscatterà ampiamente con quel piccolo gioiellino di Dark City.
Sofiatrenk 11/10/2013 02:32:19 » RispondiIo sono una persona educata ma ti garantisco che leggendo il tuo commento mi è stato molto difficile non prenderti a insulti. Se come credo sei nato nel novanta ti giustifico parzialmente. In caso contrario sparati. Il film può non rientrare nei tuoi gusti ma definirlo con "sceneggiatura puerile", "personaggi poco carismatici" e "atmosfera dark inflazionata" mi fanno pensare che tu quando hai visto questo film eri controllato da mente aliena come minimo.
_Hollow_ 24/03/2012 00:21:12 » RispondiI gusti sono gusti e non ti "riprenderei" sul voto se non fosse per quella parola: "filmetto".
La regia è praticamente perfetta: l'ho rivisto ultimamente per l'ennesima volta e mi son stupito di non essermi mai accorto di come le inquadrature fossero meravigliosamente costruite.
Gli attori recitano tutti bene, la bambina è fantastica insieme ai due buoni Brandon Lee e Michael Wincott.
La colonna sonora penso sia una delle più ***** che abbia mai avuto modo di ascoltare: The Cure, Joy Division ecc.
La sceneggiatura non è certo così male come la dipingi, i personaggi sono tutt'altro che privi di carisma. Tranne quei pochi che devono esserlo.
Le "favolose" atmosfere dark (tralasciando che la città degradata in cui piove sempre che fa da sfondo alla storia, e ne è quasi protagonista, sia una delle più ***** sui generis che abbia visto, comparabile solo a certe città dei noir e alla Los Angeles di Blade Runner) si può praticamente dire che siano nate con questo film ...
Certo, esistevano già da quel pezzo nel cinema (v. Il Gabinetto del Dr. Caligari), nella musica (Black Sabbath, doom metal, Warszawa di Bowie, band post-punk come i Joy Division e dopo i The Cure) ma alla fine non è stato "Edward mani di forbice" o "Bram Stoker's Dracula" di 2 anni prima a spopolare la "cultura" dark, ma proprio Il Corvo ... se poi si tiene conto del fatto che il film è comunque tratto dal fumetto di O'Barr, iniziato nell' 81 e per certi versi fortemente autobiografico ...
Quindi su, va bene che possa non piacere, a me in particolare non è mai piaciuto il finale anche se il combattimento sul tetto della cattedrale è epico, ma non giustifichiamo la cosa cercando di presentarlo come immondizia obiettiva perché non sarebbe il caso ...