caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

PAROXISMUS - PUO' UNA MORTA RIVIVERE PER AMORE? regia di Jesus Franco, Hans Billian

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     4½ / 10  23/10/2017 10:36:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Solito Jess Franco oltre modo eccentrico e anticonformista, impegnato in un thriller dai risvolti soprannaturali dominato dal senso di colpa e da un desiderio vendicativo che non trova adeguato sfogo nel soggetto estremamente semplificato e banale. Ricco di citazioni fuori luogo e di fastidiosi riempitivi (la martellante colonna sonora jazz e i siparietti soft erotici) "Paroxismus" denota la grande voglia di Franco di non prostrasi alle regole del cinema più biecamente commerciale, finendo però con l'andare troppo oltre, sposando un'impronta cinematografica improponibile.
Pellicola sospesa tra sogno e realtà in cui si sprecano le psichedelie d'accatto e gli effetti ottici di infima qualità (probabilmente risibili già per l'epoca), è da segnalarsi come tipico prodotto della sterminata cinematografia del regista spagnolo, capace di discreti lavori anche se più dedito a immani schifezze.
"Paroxismus" entra di diritto nella categoria degli aborti, infelice scimmiottamento dei grandi "giallisti" italiani del periodo, formalmente discutibile tra regia simil amatoriale e un uso del colore spesso discutibile. Si aggiunga l'abbondanza di dialoghi inconcludenti che appesantiscono ancor di più una visione morbosa negli intenti, a dir poco noiosa -e spesso comica- nel risultato.
Se non altro restano condivisibili le scelte di casting almeno per quanto riguarda l'avvenenza delle attrici, anche se poi il livello recitativo è abbastanza mediocre. C'è anche Klaus Kinski in un piccolo ruolo "alimentare".