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IL VIAGGIO NELLA LUNA regia di Georges Méliès

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Marco Iafrate     8 / 10  03/04/2008 22:29:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Fu la risposta del pubblico francese (nonchè di quello d'oltreoceano, cosa particolarmente apprezzata dal regista), il quale manifestò un enorme entusiasmo nei confronti del film ad accrescere le ambizioni della produzione cinematografica dell'epoca; la semplicità della trama e la modesta caratterizzazione dei personaggi contribuiscono a concentrare l'interesse da parte dello spettatore soprattutto nei riguardi della scenografie e nei fantastici effetti speciali. Il periodo in cui uscì il film, praticamente alle origini del cinematografo, era contraddistinto dalla preferenza che si dava alla spettacolarità a danno dello sviluppo narrativo destinato ad arrivare successivamente.
Per la realizzazione del "Viaggio nella luna" Méliès si è ispirato a diverse opere letterarie e non, fondendole tra loro, si possono riconoscere nella scena madre del film, il lancio del gigantesco proiettile che si conficca nell'occhio della luna, le pagine del romanzo "dalla terra alla luna" di Jules Verne del 1895.
Se ci si concentra sul fatto che il film in questione è stato girato 106 (centosei) anni or sono si ha la dimensione della grandezza ed anche delle difficoltà incontrate per realizzare gli effetti speciali ( la vera attrazione del film) e l'efficace montaggio che garantisce continuità al film.
Un gruppo di astronomi capitanati dal professor Barbenfouillis si stanno preparando per un viaggio di esplorazione sulla luna, nel frattempo alcuni operai stanno lavorando per la costruzione di un'astronave a forma di proiettile necessaria allo scopo, saliti a bordo vengono catapultati con un colpo di artiglieria sul satellite; dalla luna, gli astronomi, felici e contenti, guardano la Terra incredibilmente lontana, all'interno di uno dei tanti crateri che incontrano, dove crescono giganteschi funghi, vengono assaliti da esseri mostruosi, inseguiti riescono a raggiungere il proiettile e a far ritorno sul globo terrestre.
Assistere ad una simile pellicola senza provare un pò di tenerezza è praticamente impossibile, ma d'altra parte è un tassello della nostra storia, è qualcosa che qualunque cinefilo ha comunque il dovere se non proprio di rispettare almeno di considerare, perchè sono le radici stesse del cinema, un patrimonio di 14 minuti da osservare e da conservare nella memoria.
amterme63  07/04/2008 19:40:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se ti capita Marco, leggi "Viaggio sulla Luna" di Cyrano di Bergerac (sì proprio lui, quello con il naso gigantesco, non come il mio :))
Anche se è scritto nel '600 si legge benissimo, è breve ed è anche ironico e divertente.
Marco Iafrate  07/04/2008 20:33:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lo cerco e lo leggo senz'altro, ti ringrazio per la segnalazione Luca, adoro questo tipo di letture.
Invia una mail all'autore del commento wega  03/04/2008 22:36:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Santi gli Dei ma come si reperisce?
amterme63  07/04/2008 19:36:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si scarica in maniera legalissima da questo fantastico sito:
www.archive.org
Ovviamente devi cercare nei Moving Images. Il link diretto è: http://www.archive.org/details/Levoyagedanslalune.
Quel sito è una vera miniera d'oro per queste cose rare.
Invia una mail all'autore del commento wega  08/04/2008 21:27:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie amterme63, però che palle sapere il tuo nome sarebbe un'altra cosa....
Ah sicuramente non riuscirò a scaricarlo, mi manca sempre un qualcosa in questo pc.
Marco Iafrate  03/04/2008 23:12:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A questi livelli temo che dovrai ricorrere ad emule, non so se esiste in commercio il dvd, io non l'ho mai visto.
Invia una mail all'autore del commento wega  06/04/2008 13:10:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
eh immagino, peccato che sono negato per queste cose.
Accidenti ma mi accorgo solo ora che non ti avevo inserito nella lista amici, mi sembra strano...ah ho visto la tua foto sul forum...hai un chè di Cronenberg, complimenti.
Marco Iafrate  07/04/2008 20:23:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
....allora è ancora più strano che anche ora che te ne sei accorto continuo a non essere inserito, eh, eh , scherzo!.
Invia una mail all'autore del commento wega  08/04/2008 21:29:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
boni probabilmente non mettevo lo spazio e non mi accorgevo della scritta che non eri un utente del sito...cioè è così perchè lo stavo per rifare..beh a posto.
Marco Iafrate  08/04/2008 22:02:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per quanto riguarda amterme mi permetto di rispondere io per lui che magari non legge queste risposte, si chiama Luca, io ovviamente sono Marco, ci manca il tuo di nome.
per l'inserimento nella lista ora è ok, ci sei e mi fa piacere, ma basta semplicemente cliccare sotto il commento di chi vuoi inserire: "Aggiungi.........................ai miei amici" e sei a posto.
ciao.
Invia una mail all'autore del commento wega  09/04/2008 12:53:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
beh sì certo lo so...eheh rintronato sì ma non fino a questo punto.
Ah sono Marco pure io, ciao alla prossima.
Marco Iafrate  09/04/2008 22:55:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non volevo darti dell'intronato ci mancherebbe, è che quando hai scritto che non mettevi lo spazio ecc. pensavo chissà quale procedura avevi attuato. P.S. hai un gran bel nome.
Invia una mail all'autore del commento wega  10/04/2008 00:06:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il più bello.
Invia una mail all'autore del commento wega  08/04/2008 21:22:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma no è vero invece...devo aver sbagliato ancora qualcosa perchè è strano davvero.
carla80  11/04/2008 15:17:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che hai tirato fuori!!Fantastico!Méliès gioca con uno degli effetti cinematografici più semplice ed efficace, mutuato dall' illusionismo, mi riferisco alla sparizione.
Con l'alternare della sparizione ed apparizione crea una prima forma di ritmo che permetterà di mantenere viva l'attenzione del pubblico e proprio questa innovazione porterà, il regista francese, ad allungare i tempi dei suoi spettacoli iniziando proprio da questo film, che tu hai commentato benissimo. Tutte le sue opere sono influenzate dalla magia e dal teatro, presentano tutte protagonisti fantastici e proprio questo attirerà l'attenzione di un primo Chaplin.
Voi sicuramente le sapete tutte queste cose, ma non volevo approfittare delle informazioni che vi siete scambiati senza dire la mia. Ancora complimenti!Ciao
Marco Iafrate  12/04/2008 01:06:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Beh, anche tu mi sembri molto preparata, conoscere Méliès significa conoscere il cinema; ti ringrazio dei complimenti. Alla prossima, ciao.