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CODICE OMICIDIO 187 regia di Kevin Reynolds

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JOKER1926     7½ / 10  04/03/2009 00:18:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Codice omicidio 187" (pellicola del 1997) è una sorta di denuncia, rappresentazione nuda e cruda del problema giovanile nato, evolutosi nell'immenso e caotico ventre americano…

Ragazzi allo sbando, droga, alcool, litigi, omicidi, risse… sono questi gli elementi cardini di una gioventù americana (e non solo) che si identifica grottescamente in movimenti, concetti ideologici balordi e superficiali…
In questo caso (ovvero in questo film) la vittima per antonomasia è il professore di colore; ottima icona, l'uomo riesce ad emozionare, commuovere.
Su questo professore si potrebbe aprire un immenso scenario dottrinale, Potrei tirare in ballo concezioni teoretiche (ma grosso modo nel film il concetto è trattato), ogni persona, seppure calma può incappare con il tempo in atteggiamenti "scorretti"…

"Codice omicidio 187" è dunque un film realista, tanta drammaticità, Humour Nero e tanta emozione accompagnano lo spettatore in un viaggio triste, angoscioso, cinico e soprattutto reale, concreto.

Oltre alla grande concezione, ovvero al contenuto del film non manca la classe, la (quasi) perfezione sul piano tecnico.
Fotografia ben fatta, cast di grande qualità, dialoghi impeccabili e musiche ineccepibili.

"Codice omicidio 187" è la faccia di un' America (o meglio di una intera società mondiale) che si cimenta nel vuoto totale; nelle grandi città, nazioni del mondo purtroppo c'è la povertà, oltre ai problemi economici nascono (in modo quasi consequenziale) problematiche intellettuali, di cultura…
E' difficile combattere il problema, non basta la teoria, lo stato, ovvero l'organizzazione (presunta organizzazione) governativa, politica deve mettere in campo la cosiddetta "pratica"; soldi, investimenti sono i "tasselli" della rinascita spirituale di ogni individuo…

Il film sviluppa saggiamente tematiche importanti, il regista "scava", "alberga" nel "covo" dei ragazzi e delinea la loro mentalità, l'orgoglio, il coraggio…

Il finale è una splendida metafora della miseria intellettuale, questa ultima parte è in pratica la massima rappresentazione dell'emozione, della trazione. Complimenti…

"187" infine risulta essere un grandissimo prodotto cinematografico, pellicola allo stesso tempo (inspiegabilmente) sconosciuta e sottovalutata…
Gatsu  04/03/2009 00:21:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi


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JOKER1926  04/03/2009 00:33:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
si, certamente...
Grandissimo film, drammatico e commovente e sotto alcuni aspetti (anzi sotto tanti aspetti) utile.
Gatsu  04/03/2009 00:36:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lo devo rispolverare allora perchè ricordo che mi era piaciuto parecchio, e anche a te direi. Alla prossima!
JOKER1926  04/03/2009 00:36:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ti inserisco nella lista amici
Kesson  04/03/2009 01:08:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
a quando le nozze?
Gatsu  04/03/2009 01:18:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non so, tu vuoi fare l'anello? Oppure l'ostia?
Gatsu  04/03/2009 01:17:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
a ok, thx!