caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

KEOMA regia di Enzo G. Castellari

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
andrea90     8½ / 10  19/03/2012 22:27:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il western italiano portato a livelli di maturita' artistica ed espressiva mai piu' eguagliati. Un Django invecchiato e malinconico (Il legame tra queste due opere e' fortissimo) che dovra' arrendersi di fronte all' ineluttabilita' del destino e che alla fine rimarra' solo col suo rimorso e i suoi rimpianti. Come Antonius Block e' sempre affiancato dalla morte che da tempo lo segue e con la quale deve confrontarsi ogni volta che sopprime una vita umana. E' l' ultimo western italiano degno di questo nome basato su un soggetto di Luigi Montefiori ( forse il suo piu' grande contributo nel mondo del cinema ) e sorretto interamente da un Franco Nero in stato di grazia ( e mai piu' cosi' convincente in seguito ) in cui Castellari usa tutte le sue migliori qualita' figurative e costruisce l' ultimo indimenticabile antieroe del western all' italiana. Bellissime le musiche dei fratelli De Angelis e da brivido l' uccisione del padre di Keoma una delle sequenze piu' forti e drammatiche raccontate dal nostro cinema cosi' come la sparatoria finale il cui rumore e' coperto dalle grida di un bambino in procinto di venire alla luce , che getta un velo oscuro sul destino dell' uomo. Cupo e angosciante.