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KEOMA regia di Enzo G. Castellari

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Boromir     7½ / 10  04/01/2023 17:19:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Soprassediamo sulla reiterazione eccessiva della colonna sonora dei fratelli De Angelis, e possiamo goderci tutto d'un fiato uno dei più bei, originali e anticonvenzionali spaghetti-western girati nel post-Sergio Leone. Gli archetipi del genere vengono incapsulati in una storia di vendetta a sfondo familiare, ben strutturata per come prepara il terreno al sanguinoso regolamento di conti finale. Enzo G. Castellari dirige il film quasi come se fosse un revenge movie distopico e imbevuto di peyote: letali pestilenze dilagano mettendo in ginocchio la civiltà; il look del protagonista e le sue frequenti visioni allucinatorie di un passato drammatico derivano direttamente dal clima di controcultura anni Settanta; la presenza fisica della Morte è solo la più evidente delle allegorie religiose disseminate tra gli ambienti polverosi e le pile di cadaveri. Il polso registico sostiene visivamente l'introspezione crepuscolare, trovando in Franco Nero, qui infallibile pistolero mezzosangue indiano, il corpo martoriato ideale da sacrificare sull'altare di un West marcio e con pochi appigli di redenzione.