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KEOMA regia di Enzo G. Castellari

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DankoCardi     9 / 10  26/02/2020 00:08:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Più che ad una pellicola l'impressione è quella di trovarci di fronte ad una vera e propria opera d'arte. Il maestro Castellari qui da il meglio di se e riesce a trasformare una sceneggiatura valida ma che onestamente non brilla molto per originalità piuttosto che articolazione della trama, in un vero e proprio capolavoro. E ci riesce grazie ad una regia studiata alla perfezione con ralenty coinvolgenti, sagaci e dinamici giochi di regia e movimenti di macchina che quasi ci fanno entrare nel piccolo paese teatro della vicenda. Sembra che nel film, dalla scenografia, ai costumi alle intense musiche degli immancabili Oliver Onions, non ci sia una virgola fuori posto per non parlare della fotografia che rende ogni scena un quadro. La storia poi viene anche condita con un pizzico di fantastico e nel finale tutta la drammaticità che pervade la sceneggiatura esplode in un tripudio che rende "Keoma" un prodotto quasi avulso dai normali spaghetti western è lo erge a miglior esempio del genere. Come non rimanere impressionati dalla sequenza dello scontro che ha come colonna sonora...solo i lamenti della partoriente. Geniale! Aggiungiamoci anche la glacialità di Franco Nero ed Olga Karlatos qui forse nella sua prova migliore...e dopo aver letto questo mio commento tenete in considerazione che il western è un genere che non mi ha mai appassionato un gran chè. Un film che ha insegnato molte cose a Quentin Tarantino!