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LE INVASIONI BARBARICHE regia di Denys Arcand

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david briar     6½ / 10  24/08/2014 13:44:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dimostra un certo coraggio il film di Denys Arcand,pregio che lo rende un film discreto,ma che non riesce ad elevarlo maggiormente.

I temi trattati e i riferimenti sono tanti e variegati,alcuni sono molto interessanti,come quello sul numero di morti accettabile nel Novecento rispetto allo sterminio dei nativi americani.Risultano divertenti e piacevoli alcune delle conversazioni fra questo gruppo di amici,nostalgici e idealisti.Idealisti falliti forse,perché "Le invasioni barbariche" sembra volerci dire che con l'età non si fa che peggiorare,sia nel corpo che nello spirito,e l'unica ancora di salvezza sono i giovani e il tanto tempo che rimane loro,come se i vecchi volessero rubarlo.

Ma in questo tentativo di essere colto,profondo e versatile,il film di Arcand rischia di essere in fin dei conti un prodotto piuttosto schematico che non riesce a catturare davvero,si è spettatori lontani,quasi distaccati.E soprattutto nel finale si avverte tutto questo,quando il momento potenzialmente più emozionante lascia ben poco,forse anche per una regia un po' troppo semplice che ha paura di sottolineare le scene più forti.Se si pensa a film come "Million dollar baby" o anche prodotti più imperfetti che hanno una tematica simile,"Le invasioni barbariche" risulta inevitabilmente inferiore,nonostante una sceneggiatura di livello.

Insomma,un buon film,con pregi di scrittura e di recitazione(Marie Josée Croze è assurdamente brava e versatile)ma che risulta poco incisivo in tanta verbosità e snobismo.Opinione personalissima,capisco chi l'ha lodato,ma a me non ha colpito fino a quel punto..