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L'AMORE TRADOTTO regia di Sofia Coppola

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isaber     8 / 10  17/08/2011 20:44:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Oggi l'ho rivisto per l'ennesima volta, e ancora mi regala le sensazioni provate alla prima visione. Un film delicato e poetico, malinconico e agrodolce sulla solitudine e la difficoltà del trovare il proprio posto del mondo, che può cogliere sia una giovane donna, sia un uomo maturo, sulla paura di aver fatto una scelta sbagliata, non importa se di recente o in un lontano passato, sull'inconoscibilità delle persone che ci stanno accanto, e sull'improvvisa vicinanza e il legame che invece si può stringere con un estraneo. Bob e Charlotte approfittano di un momento di sospensione per riflettere sulle loro vite. Nell'enorme albergo di Tokyo è come se le loro esistenze fossero momentaneamente in pausa, sospese appunto come in una sala d'attesa, tra un volo e l'altro. Meravigliose le riprese della città e l'utilizzo della musica. Un finale da spezzare il cuore, con l'enigmatica frase sussurrata da lui all'orecchio di lei. Da ignorare l'inutile sottotitolo italiano L'amore tradotto, che suggerisce una relazione amorosa tra i due, che invece rimane sospesa nell'aria, come tutto il resto. Da vedere e rivedere e rivedere.